Rileggendo questo filone a distanza di tempo, m'è venuto spontaneo fare qualche considerazione, ritornando parzialmente sui miei passi rispetto al mio intervento iniziale. Mi spiego meglio.
G.B. ha scritto: sab, 16 lug 2022 13:21
Infarinato ha scritto: sab, 16 lug 2022 12:05
L’esagerazione rischia di avere un effetto controproducente —sia chiaro: a me il tradizionale
torta di formaggio va benissimo, ma oggigiorno proscrivere
torta al formaggio sarebbe del tutto anacronistico.
E infatti riconosco che
torta al formaggio sia meglio di
cheesecake, ma meglio ancora sarebbe
torta di formaggio!
Concordo, e non per motivi puristici o di rispetto della lingua, ma per motivi squisitamente (

) pratici e di chiarezza nella comunicazione.
Una
cheesecake, per com'è fatta e per l'aspetto che ha, non è una qualunque torta
al (o
col) formaggio: è proprio una torta [fatta]
di formaggio!
Non si può negare, infatti, che
torta (o
dolce)
al formaggio sia una definizione troppo generica: qualsiasi torta che contenga del formaggio tra gl'ingredienti lo è, anche se questo non risulta visibile. Mi aspetto, invece, che una torta
di formaggio presenti quest'ingrediente fondamentale
in bella vista, e perfino al naturale (cioè non sottoposto a cottura). Non siete d'accordo anche voi?
