Inviato: sab, 20 dic 2008 20:16
Riapro questo filone (e rompo il giuramento) perché questa “regola” dovrebbe essere... infallibile.
Una regola empirica ci può aiutare. Non prendono la “i” i vocaboli il cui primo componente è una parola vera e propria: BENEficenza, ONORIficenza; hanno la “i”, invece, le parole il cui primo componente è un semplice prefisso: SUFFIcienza, EFFIcienza; DEFIcienza. Seguono la medesima regola i derivati: BENEficente, DEFIciente, ecc.
E a proposito di beneficenza, mi sono venuti alla mente i due verbi composti con “bene”: beneficare e beneficiare. Non si confondano. Il primo significa “dare un beneficio” (Giovanni benefica Pietro); il secondo “ricevere un beneficio” (Giovanni beneficia del lavoro di Pietro).
Una regola empirica ci può aiutare. Non prendono la “i” i vocaboli il cui primo componente è una parola vera e propria: BENEficenza, ONORIficenza; hanno la “i”, invece, le parole il cui primo componente è un semplice prefisso: SUFFIcienza, EFFIcienza; DEFIcienza. Seguono la medesima regola i derivati: BENEficente, DEFIciente, ecc.
E a proposito di beneficenza, mi sono venuti alla mente i due verbi composti con “bene”: beneficare e beneficiare. Non si confondano. Il primo significa “dare un beneficio” (Giovanni benefica Pietro); il secondo “ricevere un beneficio” (Giovanni beneficia del lavoro di Pietro).