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Inviato: gio, 09 mag 2013 13:29
di Carnby
Zabob ha scritto:cosa è un sostantivo, quindi non si può usare come pron. interrogativo.
Da una vecchia vignetta del
Vernacoliere:
(padre e figlio annaspano in un mare di melma)
–
Babbo, 'sa vòr dì «tracimazione»?
–
Zitto e nòta.
Ammetto che siccome l'uso di
cosa/
'sa interrogativo è sconosciuto al mio vernacolo, in un primo momento avevo collegato
'sa vòr, chissà come mai, all'antico toscano
savore, nome con cui nella tradizione culinaria venivano chiamate alcune salse.
Inviato: gio, 17 mag 2018 17:10
di Ferdinand Bardamu
u merlu rucà ha scritto:Sull'origine (eventualmente) settentrionale ho qualche dubbio. In ligure
o meno non esiste per quello che mi consta:
nu saciu se catàru o na 'non so se comprarlo o no';
dìme se ti ghe vai o na 'dimmi se ci vai o no'.
Rispolvero il filone per portare anche la mia esperienza di dialettofono. Non mi risulta che
o meno sia in uso neanche in veneto, o per lo meno nella mia variante. Le frasi su riportate da me sarebbero: «No so mia se cronparlo
o no» e «Dime se te ghe ve
o no».
O manco, che sarebbe la traduzione di
o meno, non esiste.
Inviato: lun, 21 mag 2018 12:28
di Arnoldas
Buon giorno, gentile Marco! Non riesco a trovare in alcun dizionario cosa significa "Ronghissimo" (?!)... Mi spieghi, per cortesia. Grazie.
FT «Ronghissimo»
Inviato: lun, 21 mag 2018 12:34
di Ferdinand Bardamu
Non lo trova nei dizionari perché è una coniazione ironica e scherzosa del nostro Marco (e la cosa è sottolineata, graficamente, dall’uso del corsivo). Deriva dall’inglese
wrong (pron. italiana
ròng) con l’aggiunta del suffisso del superlativo assoluto -
issimo.

Inviato: lun, 21 mag 2018 18:05
di Arnoldas
Ah, sì?... La ringrazio, caro Ferdinand!
Inviato: lun, 21 mag 2018 22:23
di Marco1971
Sí sí, Ferdinand ha spiegato tutto alla perfezione.
