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Inviato: ven, 30 dic 2005 14:44
di Federico
Miseria ha scritto:Ma cosa c’entra?! È soltanto l’uso improprio/scorretto che può causare problemi all’orecchio!
Solo quello può provocare infezioni, ma è sconsigliato in ogni caso (almeno dai medici con cui ho parlato...).
Comunque, resta la soluzione più agile, elegante, semplice e cristallina: difficile rinunciarvi... Anche se forse qualcuno avrà qualche dubbio ad usare un nett'orecchi per uno degli altri suoi innumerevoli usi...

Inviato: ven, 30 dic 2005 14:52
di Marco1971
Sulle confezioni trilingui in Svizzera c’è scritto
bastoncini ovattati e mi sembra una denominazione calzante.
Per Giulia: vogliamo riservare il diminutivo alle donne? Un uomo che indossa i
calzoncini (intimi) e ha dei
perfori non mi pare affatto effeminato.
Per Infarinato:
diacentesi non è registrato; come termine tecnico è ottimo, ma probabilmente nell’uso comune è meglio
perforo...
Inviato: ven, 30 dic 2005 14:55
di Brazilian dude
A chi possa interessare, un commento su piercing:
Spesso usiamo dei giri di parola come hacerse una perforación/fazer uma perfuração oppure tener una argolla/ter uma argola seguiti dal posto dove si è messo l'anello, però è comunissimo anche piercing all'inglese, purtroppo. Ho già trovato pírcingue (portoghese, non molto comune) e pircin (spagnolo, però le pagine in spagnolo dove ho trovato questa parola sono talmente male scritte che non posso dire niente sulla corretteza del termine, però mi sembra a prima vista buona come adattamento fonetico).
Brazilian dude
Inviato: ven, 30 dic 2005 15:02
di Brazilian dude
Non avevo capito quello di cotton fioc a primo abbordo. In inglese si dice cotton bud/swab o Q-tip. Questo conferma che ognuno crea il proprio inglese, fenomeno riscontrabile soprattutto nel giapponese.
Brazilian dude
Inviato: ven, 30 dic 2005 15:10
di Infarinato
Brazilian dude ha scritto:A chi possa interessare, un commento su piercing…
Ringrazio Brazilian dude, che è stato cosí gentile da rispondermi in privato e da riportare qui la sua risposta.
A proposito di
pírcingue (e
pircin), non sorprenderà sapere che in Toscana, nel parlato, adattiamo tranquillamente in
pírsinghe: fa tristezza rilevare (per l’ennesima volta) come in italiano, a differenza che in ispagnolo e portoghese, gli adattamenti siano connotati negativamente (
vexata quaestio,
I know 
).
Inviato: ven, 30 dic 2005 15:14
di franz
Ancora su insider trading, speculazione sleale mi pare generico, potrebbe essere usato legittimamente per indicare sia l'insider trading che l'aggiotaggio (e forse altre forme, non so), che mi pare siano due cose diverse.
Sulla valenza negativa di speculazione, dirò forse una banalità, ma l'accezione negativa dovrebbe venire dalla tradizione cattolica che, nei tempi antichi, deplorava il profitto ottenuto senza lavoro (il prestito a interesse, in particolare). Il termine però indica un'attività perfettamente legittima di per sé, negli esempi fatti sulle obbligazioni Parmalat non vedo la disonestà (negli esempi sopra, che poi siano state commesse disonestà sulle obbligazioni Parmalat è altra storia).
Investimento, poi, non credo sia un sostituto di speculazione, tecnicamente la seconda presuppone acquisto e vendita di titoli, il primo no, anzi in una speculazione uno prima investe dei soldi in un titolo e poi li disinveste (credo).
Inviato: ven, 30 dic 2005 15:26
di Brazilian dude
Per "cotton fioc" in portoghese diciamo cotonete (m.) e in spagnolo bastoncillo de algodón (bastoncino di cotone) o hisopo.
Brazilian dude
Inviato: ven, 30 dic 2005 16:11
di Federico
franz ha scritto:Ancora su insider trading, speculazione sleale mi pare generico, potrebbe essere usato legittimamente per indicare sia l'insider trading che l'aggiotaggio (e forse altre forme, non so), che mi pare siano due cose diverse.
C'è da dire che l'aggiotaggio - al contrario della speculazione - non presuppone la compravendita del titolo; in effetti è una distinzione troppo sottile - e fragile -, però...
Sarò ripetitivo, ma
speculazione informata vi sembra troppo nebuloso o solo troppo poco duro?
franz ha scritto:Sulla valenza negativa di speculazione, dirò forse una banalità, ma l'accezione negativa dovrebbe venire dalla tradizione cattolica che, nei tempi antichi, deplorava il profitto ottenuto senza lavoro (il prestito a interesse, in particolare).
In realtà la lista era interminabile... Naturalmente il cattolicesimo è stato molto duro coi mercanti, ma non bollerei come superstizioni o pregiudizi infondati di per sé le evoluzioni di questa mentalità (di radici millenarie): ultimamente si è parlato molto di scoraggiare la rendita ecc.: non si tratta di follie reazionarie, tutt'altro...
franz ha scritto:Il termine però indica un'attività perfettamente legittima di per sé, negli esempi fatti sulle obbligazioni Parmalat non vedo la disonestà (negli esempi sopra, che poi siano state commesse disonestà sulle obbligazioni Parmalat è altra storia).
Per me comprare a 1 una cosa che ha valore nominale 100 per poi incassare 10, sfruttando l'incompetenza dei risparmiatori "casalinghi" (colla complicità delle banche, ovviamente) è
eccome disonesto. E non venitemi a dire che queste speculazioni sono positive per l'economia e la società...
franz ha scritto:Investimento, poi, non credo sia un sostituto di speculazione, tecnicamente la seconda presuppone acquisto e vendita di titoli, il primo no, anzi in una speculazione uno prima investe dei soldi in un titolo e poi li disinveste.
Vero, ma l'idea di investimento implica quella del guadagno conseguente: la chiami metonimia (pure questa!) se preferisce. "Investimento" dà anche l'idea di qualcosa di più duraturo: se compro una cosa per rivenderla il giorno dopo è difficile definire questo un investimento (+ disinvestimento)...
Infarinato ha scritto:fa tristezza rilevare (per l’ennesima volta) come in italiano, a differenza che in ispagnolo e portoghese, gli adattamenti siano connotati negativamente (
vexata quaestio,
I know 
).
Mi fa sentire in colpa...

Purtroppo non posso farci nulla...
Bastoncino ovattato è la soluzione più immediata e precisa: servirebbe un'abbreviazione, però...
Inviato: ven, 30 dic 2005 16:15
di Marco1971
Per screening esistono moltissimi traducenti per le varie discipline. Ecco quelli che ho ricavato dall’EuroDicAutom.
1. (medicina): indagine di massa; vagliatura genetica
2. (edilizia): schermatura; occultazione; vagliatura; grigliatura
3. (agricoltura): crivellatura; cernita della crusca; abburattamento; sgrondatura; stacciatura
4. (ecologia): grigliatura
5. (elettrotecnica): schermatura
6. (industria): crivellatura; classificazione
7. (fisica): schermaggio; effetto di schermo
In senso generico può andar bene (pre)selezione; e in senso cinematografico (spezzone di un film utilizzato a scopi pubblicitari)...?
Inviato: ven, 30 dic 2005 17:39
di Federico
Marco1971 ha scritto:In senso generico può andar bene (pre)selezione; e in senso cinematografico (spezzone di un film utilizzato a scopi pubblicitari)...?
Viene usato in italiano in senso generico? E in senso pubblicitario?

Inviato: ven, 30 dic 2005 17:47
di franz
Federico ha scritto:
Sarò ripetitivo, ma speculazione informata vi sembra troppo nebuloso o solo troppo poco duro?
Secondo me andrebbe bene se "speculazione" avesse una valenza negativa (come sostiene lei), per me, dando a "speculazione" un valore neutro, "speculazione informata" richiama più l'idea di un investitore accorto che non di un investitore disonesto.
Questo senza voler dare giudizi etici sulel varie forme di investimento, è solo questione di significato tecnico del termine.
Inviato: ven, 30 dic 2005 17:54
di Federico
Federico ha scritto:Marco1971 ha scritto:In senso generico può andar bene (pre)selezione; e in senso cinematografico (spezzone di un film utilizzato a scopi pubblicitari)...?
Viene usato in italiano
Eh, già: pare proprio di sì. Beh, allora
preselezione dovrebbe andare bene...
Ma anche verifica, in altri casi.
franz ha scritto:Secondo me andrebbe bene se "speculazione" avesse una valenza negativa (come sostiene lei), per me, dando a "speculazione" un valore neutro, "speculazione informata" richiama più l'idea di un investitore accorto che non di un investitore disonesto.
Proprio quello che temevo... Dice che il contesto non sarebbe sufficiente?
Inviato: ven, 30 dic 2005 17:55
di Marco1971
Federico ha scritto:Marco1971 ha scritto:In senso generico può andar bene (pre)selezione; e in senso cinematografico (spezzone di un film utilizzato a scopi pubblicitari)...?
Viene usato in italiano in senso generico? E in senso pubblicitario?

Sí:
Il GRADIT ha scritto:screening 2 CO estens., qualunque tipo di indagine che mira a una selezione preventiva: uno s. di candidati.
5 TS cinem., spezzone di un film utilizzato a scopi pubblicitari.
Ne approfitto per segnalare la traduzione di trailer:
prossimamente:
Il GRADIT ha scritto: 2 s.m. inv. [1973, G. Manganelli «Lunario»] spec. al pl., breve scelta di alcune scene di film di prossima programmazione proiettata a scopo pubblicitario. SIN. 2 trailer.
INSIDER TRADING
Inviato: ven, 30 dic 2005 19:28
di Uri Burton
Su speculazione informata concordo con Franz. Se non vi piace speculazione sleale, e soprattutto per non imbarcarci in un dibattito senza fine sulla moralità del gioco in borsa (esercizio che neanche un agente di cambio in preda ai fumi dell’alcol definirebbe produttivo o distributivo della ricchezza), che ve ne pare di «transazione sleale o infedele» dato che stiamo in fondo parlando di un reato contro la buona fede? (Ricordiamoci di un altro esempio pertinente, oltre a quello fornito da Gino: patrocinio infedele)
Cordialmente,
Re: INSIDER TRADING
Inviato: ven, 30 dic 2005 20:18
di Federico
Uri Burton ha scritto:Se non vi piace speculazione sleale, [...] che ve ne pare di «transazione sleale o infedele» [...]
È più circostanziato, quindi dovrebbe escludere ogni confusione coll'aggiotaggio.
Comunque,
speculazione sleale può sempre essere utile (e preferibile) in caso di contesto ben preciso.
Non è da escludere anche
speculazione d'iniziato, però: è molto preciso e rapido. Non va bene, secondo voi?