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Inviato: mar, 06 nov 2012 11:04
di Carnby
domna charola ha scritto:Però, appunto, col toponimo completo e originario; non con una via di mezzo. Altrimenti, meglio Santo Stefano di Livenza, perché "santo Stino" non esiste proprio in nessun calendario o libro dei santi.
Se ho ben capito, lei non sarebbe contraria a una toponomastica bilingue dove ci sia la forma italiana «ufficiale»
Santo Stefano di Livenza e accanto (o sotto)
San Stin. Il problema di agionimi incomprensibili è comunque presente anche in Toscana: all'Impruneta c'è una frazione che si chiama San Gersolè, che dovrebbe prendere il nome dalla locale chiesa di
San Pietro in Jerusalem. Che facciamo in questo caso, mettiamo in bianco
San Pietro in Jerusalem (meglio ancora sarebbe
Gerusalemme), e sotto, in colore bruno,
San Gersolè?
Inviato: mer, 01 mag 2013 17:11
di Zabob
SinoItaliano ha scritto:Caixine, gli esempi da Lei citati confermano la regola che vuole Santo davanti a «s impura» e San davanti alle altre consonanti, compresa la s seguita da vocale.
Mi sostituisco a caixine per segnalare l'unico comune italiano (a parte San Stino) che contraddice questa regola: San Sperate (CA).
Inviato: mer, 01 mag 2013 20:40
di Carnby
Zabob ha scritto:l'unico comune italiano (a parte San Stino) che contraddice questa regola: San Sperate (CA).
Che però localmente è
Santu Sparau o
Santu Sperau.
Inviato: mer, 01 mag 2013 21:10
di Zabob
Carnby ha scritto:Che però localmente è Santu Sparau o Santu Sperau.
L'ho letto. Ma non ci domandiamo perché ci sia un
Santu nella forma sarda, bensì come mai non ci sia un
Santo in quella italiana.
Inviato: sab, 23 nov 2013 21:29
di Carnby
Ferdinand Bardamu ha scritto:L’allomorfo san, in italiano, ricorre davanti a nomi che iniziano per consonante semplice o i nessi occlusiva + /l, r/.
A proposito di allomorfi davanti a «
s impura» si dovrebbe avere, in italiano tradizionale,
donno invece di
don (per un sacerdote oppure in segno di riverenza)? Cioè sarebbe stato più corretto, perlomeno nei secoli passati, dire
donno Stefano? Oppure sto sbagliando e sarebbero più «accettabili»
don Istefano o il popolare (anche in Toscana)
do' Stefano?