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Inviato: mer, 18 giu 2014 16:14
di Infarinato
Zabob ha scritto:[C]omunque ho sempre sentito dire p.es. Luciano Benettòn in riferimento alla persona…
Pignoleria: ovviamente, a rigore sarebbe Benettón (e cosí Buffón, Farinón, etc.). ;)

Inviato: mer, 18 giu 2014 16:28
di Zabob
La ringrazio: ero convinto fossero 'o' aperte (e così credo vengano pronunciate). Eppure bastava pensare che non c'è motivo per cui la caduta della -e di Buffóne cambi l'apertura della vocale precedente!

Tuttavia noto che il DiPI dà per Benetton [benet'tɔn, -on], per Buffon [buf'fɔn, -on], mentre per Marcon [mar'kon, -ɔn].

Inviato: mer, 18 giu 2014 19:06
di Carnby
Zabob ha scritto:…che ormai pronunciano tutti "Bèngiamin".
... come il famoso filosofo tedesco. :?
Infarinato ha scritto:Pignoleria: ovviamente, a rigore sarebbe Benettón
Ovvero Bene(de)ttón(e). :)

Inviato: mer, 18 giu 2014 19:52
di Ferdinand Bardamu
Zabob ha scritto:La ringrazio: ero convinto fossero 'o' aperte (e così credo vengano pronunciate). Eppure bastava pensare che non c'è motivo per cui la caduta della -e di Buffóne cambi l'apertura della vocale precedente!
È che questo non è un troncamento, ma è una forma dialettale (veneta, o comunque settentrionale) che, nella lingua di partenza, non è in alternanza con la forma piena. Quel che dice lei vale per l’italiano, ma in fonosintassi. Nel caso di parole isolate, come questi cognomi, vale la regola per cui i polisillabi ossitoni di origine straniera (o comunque non toscana), o non chiaramente analizzabili come composti o parole flesse (es. perché, imperciocché, conciossiacosaché, poté, dové, credé, ecc.) vogliono la vocale aperta. (Mi rimetto alla clemenza di… Infarinato per probabili omissioni o inesattezze.)

Inviato: gio, 19 giu 2014 17:39
di Infarinato
Ferdinand Bardamu ha scritto:Nel caso di parole isolate, come questi cognomi, vale la regola per cui i polisillabi ossitoni di origine straniera (o comunque non toscana), o non chiaramente analizzabili come composti o parole flesse […] vogliono la vocale aperta.
Certo, «vocale incerta, vocale aperta» (© Bruno Migliorini). ;)

E tuttavia nel nostro caso il DOP s’attiene scrupolosamente al criterio etimologico…

Inviato: sab, 10 gen 2015 19:16
di Ferdinand Bardamu
Segnalo un articolo di Paolo D’Achille sulla pronuncia del cognome Padoan.

Inviato: sab, 10 gen 2015 21:43
di PersOnLine
Come, al solito, con una chiusa finale che è all'insegna di "un colpo al cerchio e uno alla botte".

Inviato: dom, 11 gen 2015 2:12
di Zabob
Apprendo dalla Crusca (lo ignoravo) che Fogar va pronunciato Fogàr (così anche per il DOP, mentre per il DiPI quella tronca è la seconda pronuncia); ma perché Pocar dovrebbe essere pronunciato piano in sloveno (anzi, /ˈpɔʦar/ per il DOP e /ˈpɔʦʦar/ per il DiPI) e tronco (/poˈkar/) in italiano? Allora diventa pienamente legittima la pronuncia tronca di Moser (cognome tedesco) se portato da un italiano, così come un sig. Rossi nato in Francia sarà giustamente chiamato Rossì.

Confusione poi (a dir poco) sul cognome Augias: secondo D'Achille la pronuncia corretta sarebbe Augìas, con l'accento sulla -i-, secondo il DiPI solo Àugias (con l'accento sulla prima a), per il DOP Aùgias con l'accento sulla u.