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				Inviato: lun, 27 lug 2015 15:43
				di u merlu rucà
				Pugnator ha scritto:u merlu rucà ha scritto:Anch'io, nel frattempo, ho scovato l'albanese. Però mi sembra un po' difficile un prestito, per il nome di un frutto diffusissimo, da una lingua con zero prestigio...
 
Dopo la conquista dell'Albania ortodossa da parte degli ottomani musulmani molti albanesi emigrarono nel Regnum siciliae citrapharum (chiamato volgarmente Regno di Napoli, denominazione che poi portò alla nascita del termine napoletano per la lingua napoletana, parlata nel regno di Napoli) e si insediarono pacificamente in un territorio che si estendeva dalla Lucania alla Calabria includendo pure la Puglia, in più si insediarono pure in Sicilia .  Quindi, non mi pare difficile immaginare una influenza albanese nella lingua napoletana e siciliana e nei dialetti di questultime.
 
Certo, ma non mi sembra che ci siano (e ci fossero) insediamenti albanesi nel Salento. Per il momento sono scettico.
 
			 
			
					
				Re: COCOMERI
				Inviato: lun, 27 lug 2015 16:13
				di andreadoria98
				Carnby ha scritto:andreadoria98 ha scritto:In realtà, ligurizzando, patéééche belle, pronuncia chiusa, ma molto lunga
 
Mi sono basato sulla pronuncia francese di 
pastèque. Chiedo scusa per le mie scarsissime conoscenze di parlate liguri.  

 
Intendevo solo segnalare la pronuncia locale, non sostenere che i venditori la usino. Chi è del posto e chi s'è ormai acclimatato usa anguria. 

 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 16:33
				di Scilens
				
Anche a me rimane difficile credere che sciardiniscu possa derivare da shalqi; a meno che, confrontando altre parole derivate dall'Albanese in Salentino (non so quante siano), non appaia costante la trasformazione di -alqi- in -ardi-, che per me sono lontanissimi.
Tanto per chiacchierare (e senza ricorrere ai Sardi), sarei più propenso ad accettare per sciardiniscu una corruzione da 'giardinesco'.
 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 19:11
				di u merlu rucà
				Ci sarà qualcosa nel Vocabolario dei dialetti salentini di Rohlfs?
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 19:51
				di Scilens
				
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 20:57
				di Millermann
				u merlu rucà ha scritto:u merlu rucà ha scritto:Nel Salento l'anguria si chiama sciardiniscu.
Forse da saracinesco 'tipico dei saraceni'.
 
E aveva ragione (come sempre 

)!
Infatti ho scoperto che 
sciardiniscu altro non è che una variante di «Sarginiscu» o «Sargeniscu».
Provare a gugolare questi due termini, vedrete che sorprese! 
Ad esempio, dal dizionario dialettale di Aradeo:
Arataion.it ha scritto: Sarginiscu
Anguria, cocomero (melone
saraceno)

 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 21:04
				di Infarinato
				
Codesto 
non è il vocabolario del Rohlfs. 

 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 21:42
				di u merlu rucà
				Millermann ha scritto:u merlu rucà ha scritto:u merlu rucà ha scritto:Nel Salento l'anguria si chiama sciardiniscu.
Forse da saracinesco 'tipico dei saraceni'.
 
E aveva ragione (come sempre 

)!
Infatti ho scoperto che 
sciardiniscu altro non è che una variante di «Sarginiscu» o «Sargeniscu».
 
Però l'idea di Scilens di un influsso di 
sciardinu "giardino" non mi sembra da scartare a priori nella forma 
sciardiniscu.
 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 22:20
				di Millermann
				Sarginiscu: 1130 risultati
Sargeniscu: 761 risultati
Sciardiniscu: 40 risultati
Quale sarà la forma principale e quale la variante? 

Se è vero che, come sembra, «sciardinu» è il giardino in salentino, la cosa più probabile è che la parola 
sarginiscu sia stata storpiata in 
sciardiniscu proprio per la sua somiglianza con 
sciardinu.
Qualcosa di simile dev'essere accaduto anche in Calabria meridionale, tra le forme:
Zipangulu (15900 risultati)
Zi parrucu (72 risultati).
(Forma, quest'ultima, citata anche dall'
Accademia della Crusca!) 

 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 22:32
				di u merlu rucà
				Non è raro incontrare varianti dovute a incroci, affinità fonetiche, influssi.
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 27 lug 2015 22:38
				di u merlu rucà
				In Calabria, zi pàrrucu (zio parroco), cioè rubicondo come il volto del parroco" (Panzini, Dizionario moderno, 1942). 
Alla luce di quanto acutamente fatto notare da Millermann, è evidente che 
zi pàrrucu altro non è che una deformazione di 
zipangulu.
 
			 
			
					
				
				Inviato: gio, 30 lug 2015 21:13
				di Carnby
				u merlu rucà ha scritto:Alla luce di quanto acutamente fatto notare da Millermann, è evidente che 
zi pàrrucu altro non è che una deformazione di 
zipangulu.
 
Secondo Rohlfs 
zipangulu deriverebbe da κῆπος e ἀγγούριον «anguria/cocomero da giardino».
 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 14 set 2015 13:41
				di Marco Treviglio
				Ho notato che l'anguria / il cocomero viene piú volte definito un 
frutto nella discussione. 
In realtà è corretto definirlo un 
ortaggio a frutto, il quale spiega pure la connessione con quei termini derivanti da quelli significanti "giardino". 

 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 14 set 2015 18:59
				di Carnby
				Marco Treviglio ha scritto:In realtà è corretto definirlo un 
ortaggio a frutto, il quale spiega pure la connessione con quei termini derivanti da quelli significanti "giardino". 
 
Botanicamente quello che si mangia della pianta è un frutto, per la precisione un 
peponide, considerato da alcuni autori una variante di una bacca.
 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 14 set 2015 23:17
				di Marco Treviglio
				Carnby ha scritto:Botanicamente quello che si mangia della pianta è un frutto, per la precisione un 
peponide, considerato da alcuni autori una variante di una bacca.
 
Allora sono "un frutto" anche  il pomodoro, la zucchina, il cetriolo, il peperone ecc. ecc.