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«Doorward»/«Durward» (carica)
Inviato: mer, 04 dic 2024 15:12
di Luke Atreides
Che traducente proporreste per tradurre in italiano il termine inglese doorward/durward (carica)?
Il doorward/durward era una carica della Scozia medievale i cui titolari, eventualmente ereditari, avevano la responsabilità teorica di essere guardiani della porta del re: proteggere la proprietà del re.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 15:18
di Infarinato
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 15:44
di ✺✺✺ (cancellato)
Guardiaportone
«
Portiere che, in passato, sorvegliava l’ingresso di palazzi nobiliari e, attualmente, di edifici di particolare importanza o sede di uffici pubblici (parlamento, ministeri, municipi, ecc.), vestito in livrea e talvolta (soprattutto in passato) con mazza munita di un grosso pomo di metallo»
Più estensivamente (perché di epoca romana, e non certo libero), volendo,
atriense.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 19:28
di Infarinato
Meglio
ostiario:
L’OED, s.v. «doorward (n.)», sott. mia, ha scritto:
- 1829 The Chamberlain, and the hostiarius or doorward.
- P. F. Tytler, History of Scotland vol. II. iii. 238
Il GDLI, s.v. «Ostiàrio¹ (sm.)», sott. mie, ha scritto:
3. Custode delle porte interne di un palazzo.
Ghirardacci, 3-169: Nomi degli officiali del conte: Antonio credenziero con due compagni, il dispensiero, tre preparatori, quattro provisieri, dui ostiari, il spenditore. Antichità milanesi, 1-98: In una legge di Rachis si rammentano… li ostiari come persone al palazzo appartenenti, dai quali alcuni malvagi con frodi e rigiri s’industriavano di cavare i secreti del principe. Li ostiari esser dovevano non già i custodi delle porte esteriori del palazzo, ma sí bene delle interne, poiché questi soltanto qualche cosa avranno potuto intendere dei secreti del re.

Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 19:36
di G. M.
Lì c'è
guardaportone;
guardia- è
qui.
Fuori tema
Riporto comunque questo commento del nostro Marco…
Marco1971 ha scritto: dom, 08 mar 2009 12:22
Carnby ha scritto:Guardaboschi o guard
iaboschi?

Guarda-, prefisso verbale da
guardare. Sennò si dice
guardia e basta. Le forme con
guardia- sono popolari.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 20:07
di Luke Atreides
C'è anche
Usciere:
3. Disus. Servitore, funzionario o dignitario addetto a sorvegliare l’accesso alle porte dei palazzi e ad eseguire gli ordini esterni di chi (re o magistrato) vi risiede; famiglio, portinaio.
Novellino, VI-99: Lo ’mperadore disse a Puscieri: «Se ci viene uno poltrone di cotale guisa, fateimi venire dinanzi, e non li fermate porta». Sacchetti, 195-45: Un mastro uscere del re, per alcuna faccenda passando dalla casa di costui, sentendo li sonagli, disse: «Tu hai preso lo sparviere del re». Ariosto, Sat.,2-72: Fa che vi sian de’ libri, con che io passi / quelle ore che commandano i prelati / al loro uscier che alcuno entrar non lassi. Tansillo, 1-315: Entra il corner le camere de’ grandi: / in ogni rocca, ove per lui si scriva, / par che gli uscieri e i castel- lan comandi. Graziani, 24: L’Ambizion, l’Invidia erano a parte / de le lor cieche e scelerate brame, / da la simulazion, ch’era l’usciera, / gli ordini riceva l’iniqua schiera. Gemelli Careri,1-VI-106: Si sedettero tutti ugualmente quanti entravano non usandosi nelle Indie Maestro di cerimonie, né usciere come altrove; ma egli è il V. Re e servito solamente da’ suoi paggi. Algarotti, 1-III-245: Né uscieri né guardie possono vietare il passo alla noia, sì ch’ella non trafori bene spesso in mezzo alle più solenni udienze, e nelle ritirate di coloro, che il volgo crede starsene in grembo alla felicità.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: mer, 04 dic 2024 20:12
di Infarinato
Certo, ma cozza col significato odierno della parola, molto piú comune di quello settoriale di ostiario…
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: gio, 05 dic 2024 18:35
di ✺✺✺ (cancellato)
G. M. ha scritto: mer, 04 dic 2024 19:36
Lì c'è
guardaportone;
guardia- è
qui.

Il mio era un refuso, ma a questo punto tanto vale dare la pagina esatta di
guardiaportone, più che di
guardia-:
https://www.gdli.it/JPG/GDLI07/00000132.jpg.
Fuori tema
Da cui si evince anche che
guardia- sarà anche popolare, come ricordava Marco:
Riporto comunque questo commento del nostro Marco…
Marco1971 ha scritto: dom, 08 mar 2009 12:22
[…]
Le forme con
guardia- sono popolari.
Ma era pur sempre usata da Carducci e Gramsci, e almeno il primo non era certo uso ad esprimersi con registri bassi.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: gio, 05 dic 2024 18:38
di ✺✺✺ (cancellato)
Infarinato ha scritto: mer, 04 dic 2024 20:12
Certo, ma cozza col significato odierno della parola, molto piú comune di quello settoriale di
ostiario…
Tra l'altro quello settoriale di
ostiario è relegato al passato tanto quanto
doorward, essendo un ministero non più esistente nella Chiesa da tempo, quindi a maggior ragione preferibile a
usciere.
Re: «Doorward»/«Durward»
Inviato: gio, 05 dic 2024 19:10
di G. M.
Fuori tema
Che è esattamente quello che credevo d'avere fatto…

Niente, non si sfugge alla
legge di Muphry.