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Pronuncia di «desti» (2ª pers. sg. pres. ind. del verbo «destare»)

Inviato: sab, 25 gen 2025 17:44
di Carlo Boschi
Buonasera.
Sono un nuovo iscritto e sottopongo un dubbio sull'accentuazione corretta della seconda persona presente del verbo destare, "tu desti".
Il DOP, coerentemente con l'infinito "déstare", licenzia la pronuncia "désti".
Ma, a mio parere, l'equivoco con il passato remoto del verbo "dare" insorge minaccioso, già negli esempi riportati dal DOP stesso: "tu désti una pietà profonda" (Aleardi).
L'accentuazione grave nella pronuncia ("dèsti"), peraltro ordinaria in molte regioni del centro Italia, eviterebbe questo ed altri fraintendimenti, credo.
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.

Re: Pronuncia di «desti» (2ª pers. sg. pres. ind. del verbo «destare»)

Inviato: dom, 26 gen 2025 14:34
di valerio_vanni
Carlo Boschi ha scritto: sab, 25 gen 2025 17:44 Buonasera.
Sono un nuovo iscritto e sottopongo un dubbio sull'accentuazione corretta della seconda persona presente del verbo destare, "tu desti".
Il DOP, coerentemente con l'infinito "déstare", licenzia la pronuncia "désti".
L'infinito è accentato su un'altra sillaba, quindi non può dare informazioni (la "e" non può che essere chiusa).
Carlo Boschi ha scritto: sab, 25 gen 2025 17:44 Ma, a mio parere, l'equivoco con il passato remoto del verbo "dare" insorge minaccioso, già negli esempi riportati dal DOP stesso: "tu désti una pietà profonda" (Aleardi).
L'accentuazione grave nella pronuncia ("dèsti"), peraltro ordinaria in molte regioni del centro Italia, eviterebbe questo ed altri fraintendimenti, credo.
Questo è vero, ma in genere non si cambia una pronuncia solo per evitare un'omofonia.

Re: Pronuncia di «desti» (2ª pers. sg. pres. ind. del verbo «destare»)

Inviato: lun, 27 gen 2025 17:30
di Carlo Boschi
Grazie.