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«Chiclayo»

Inviato: lun, 12 mag 2025 22:23
di G. M.
Città comparsa un po' ovunque nelle cronache degli ultimi giorni per la sua relazione col nuovo papa, che ne è stato vescovo per parecchi anni.

Sapere:
città (375.058 ab. nel 1998) del Perú, capoluogo del dipartimento di Lambayeque, nella regione del Norte. Situata a 27 m presso il litorale del Pacifico, sull'autostrada panamericana, è un attivo centro commerciale con industrie alimentari (zuccherifici), del cemento, del vetro e dell'abbigliamento. Attraverso gli scali di Pimentel ed Etén, cui è collegata per ferrovia, esporta zucchero, cotone e grano. Aeroporto. La città è sede, dal 1962, dell'Università Nazionale di Lambayeque.
In Orbis Latinus c'è Chiclayensis.

Nei Libri di Google si trovano appena un paio d'attestazioni di Ciclaio e Ciclajo. Si trovano alcune attestazioni di Ciclayo, Chiclajo, Chiclaio, ma sono probabilmente errori.

Re: «Chiclayo»

Inviato: mar, 13 mag 2025 12:14
di Millermann
G. M. ha scritto: lun, 12 mag 2025 22:23Nei Libri di Google si trovano appena un paio d'attestazioni di Ciclaio e Ciclajo.
Apparentemente sono, per la maggior parte, dei falsi positivi, tranne i due seguenti.

Per Ciclajo, una rivista del 1868: «L'universo illustrato» - Pagina 742;
per Ciclaio la pubblicazione quasi omonima, edita dall'Istituto Geografico Militare, del 1981: «L'Universo» - Volume 61 - Pagina 587.

Coerentemente, ritroviamo la grafia ottocentesca con la i lunga, e quella «moderna» Ciclaio, che è anche la piú logica. ;)

E ora una curiosità: pare che il toponimo sia etimologicamente legato all'omonimo fitonimo chiclayo, che nello spagnolo peruviano settentrionale designa un tipo di zucca diffuso nella regione e usato per la preparazione di dolci e marmellate, la «zucca a foglie di fico»:)