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Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mer, 04 giu 2025 12:30
di EdoSecco
Ho cercato se esistesse già un filone su questo argomento ma non mi sembra di averne trovati.
Apro a seguito di
questa osservazione.
"scrollare" per indicare il gesto di scorrere lo schermo del telefono, adattato dal verbo inglese "to scroll" dimenticandosi che in italiano significa "agitare, scuotere".
"quotare" con il significato di "riportare una citazione" sulla base dell'inglese "to quote", mentre in italiano ha tutt'altri significati.
"trainare" per indicare "addestrare [detto di programmi di intelligenza artificiale]" dall'inglese "to train", peccato che in italiano significhi "trascinare, tirarsi dietro qualcosa". Nota:
l'origine remota è la medesima, ma nell'uso comune odierno la cognizione di ciò si è del tutto persa, rendendolo di fatto un adattamento.
Re: Omografi generati dall'adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mer, 04 giu 2025 15:25
di Millermann
Aggiungo, fra i primi a venirmi in mente,
postare (anche se probabilmente in pochi saprebbero riconoscervi un significato "italiano" preesistente a quello attuale) e il famigerato (benché d'uso raro e sicuramente scherzoso)
scannare, di cui s'è già parlato piú volte in altri filoni (e che, tra l'altro, è forse l'unico a essere in qualche modo disapprovato).
Forse val la pena citare anche
settare, forma aferetica di
assettare, che in antico italiano (e ancor oggi in alcuni dialetti) significava «[mettersi a] sedere», e
editare, il cui significato "originario" riguardava la pubblicazione dei libri, e non la modifica d'un testo. Sono termini i cui nuovi significati stanno, quale piú, quale meno, soppiantando quelli tradizionali.

Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: ven, 06 giu 2025 2:44
di Asimiami
Aggiungo
stoppare, colpevole in cima alla lista dei verbi che non sopporto quando usati male, originariamente si riferiva alla stoppa, quel materiale legnoso e fibroso che si utilizzava nelle vecchie navi per sigillare le fessure tra le loro assi; stoppa, ancora oggi riverbera nelle nostre parole, le candele d'oggidì che usano il cotone come miccia, chiamiamo, la miccia,
stoppino.
Aneddoticamente il verbo
stoppare ha acquisito nel dialetto milanese un significato vicino a quello inglese, infatti, a seguito dell'utilizzo professionale che si faceva della stoppa nell'ostruzione dei liquidi, i milanesi dicevano
stoppare per indicare
otturare un córso generico, come una saponetta scivolata che poteva
stoppare il lavandino e nel modo di dire settentrionalissimo «stoppà la bocca a vun»

, ovvero
zittire qualcuno, letteralmente «otturare la bocca ad uno».
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: ven, 06 giu 2025 19:02
di 12xu
Reputo scrollare un caso fortunato, alla fine: far scorrere l'interfaccia col dito equivale all'agitarla a destra e sinistra; su e giù. Quindi, seppur fortuitamente, estende il campo semantico del verbo in modo abbastanza naturale, secondo me.
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: lun, 16 giu 2025 12:15
di Millermann
Che dire di
affettare, ottenuto adattando il verbo inglese
to affect, e usato in italiano col significato di «riguardare, interessare, influenzare»?
In italiano abbiamo già due verbi omonimi,
uno che significa «ostentare» o «bramare» (dal latino
affectare «desiderare con ansia»), e
l'altro che vuol dire, piú prosaicamente, «tagliare a fette».
È chiaro che l'adattamento dall'inglese (pur essendo legato etimologicamente al primo) si viene a sovrapporre, come registro d'uso, al secondo, con risultati talvolta esilaranti.

Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: lun, 16 giu 2025 23:14
di domna charola
Quello che non sopporto maggiormente è però l'aggettivo basico, che in italiano ha già un preciso significato nell'ambito della chimica, e che invece ora sta sostituendo "fondamentale" e "di base", che già sono due significati diversi. Con risultati anche qui alquanto discutibili, tipo "L'aceto in cucina è un ingrediente basico"…
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mar, 17 giu 2025 18:32
di G.B.
domna charola ha scritto: lun, 16 giu 2025 23:14
Quello che non sopporto maggiormente è però l'aggettivo basico, che in italiano ha già un preciso significato nell'ambito della chimica, e che invece ora sta sostituendo "fondamentale" e "di base", che già sono due significati diversi.
Il significato di «fondamentale» era già censito dalla seconda edizione dell'
Appendice di Bruno Migliorini (1950) al
Dizionario moderno di Alfredo Panzini:
Bàsico. Oltre che come t. chim., s'adopera qualche volta, secondo l'esempio dell'ingl. basic, nel senso di «fondamentale».
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mer, 18 giu 2025 0:30
di domna charola
Sì, appunto, qualche volta, e "seguendo l'esempio dell'inglese". Censito o meno, resta un termine importato, che da noi ha sempre avuto un altro significato primariamente. Posto che abbaimo già dei termini in italiano per esprimere qul concetto, perché adattarsi agli anglismi, quando oltretutto generano solo confusione?
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mer, 18 giu 2025 7:26
di G.B.
domna charola ha scritto: mer, 18 giu 2025 0:30
Posto che abbaimo già dei termini in italiano per esprimere qul concetto, perché adattarsi agli anglismi, quando oltretutto generano solo confusione?
Non ho suggerito di adattarsi.
Re: Omografi generati dall’adattamento italiano di parole straniere
Inviato: mer, 18 giu 2025 23:49
di domna charola
G.B. ha scritto: mer, 18 giu 2025 7:26
Non ho suggerito di adattarsi.
"Adattarsi" era riferito in generale a una tendenza che vedo in atto…
