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«Maggot»

Inviato: gio, 03 lug 2025 23:42
di Luke Atreides
Che cosa proporreste per tradurre in italiano Maggot?
Maggot, è un hobbit della Contea che visse a cavallo tra la Terza e la Quarta Era. Possidente terriero vive al confine con la Terra di Buck nella sua fattoria di Bamfurlong nella Palude, una terra particolarmente ricca e fertile, assieme alla moglie e ai suoi cinque figli oltre ad un imprecisato numero di famigli.
Secondo la Guide to the Names in The Lord of the Rings:
J. R. R. Tolkien, «Guide to the Names in The Lord of the Rings», ha scritto: Maggot. Intended to be a 'meaningless' name, hobbit-like in sound. Actually it is an accident that maggot is an English word meaning 'grub', 'larva'. The Dutch translation has Van de Made (made = German Made, Old English maða 'maggot'), but the name is probably best left alone, as in the Swedish translation, though some assimilation to the style of the language of translation would be in place.

Re: «Maggot»

Inviato: gio, 03 lug 2025 23:46
di G. M.
Maggòtto, Maggòtti?

Com'è stato reso dall'Alliata e da Fatica?

Re: «Maggot»

Inviato: gio, 03 lug 2025 23:51
di Luke Atreides
G. M. ha scritto: gio, 03 lug 2025 23:46 Com'è stato reso dall'Alliata e da Fatica?
Lasciato in lingua originale.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 10:09
di Carnby
Del Verme è un famoso cognome italiano, nobiliare.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 10:38
di Infarinato
Se non si traduce hobbit, non si traduce nemmeno Maggot.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 12:21
di Carnby
Infarinato ha scritto: ven, 04 lug 2025 10:38 Se non si traduce hobbit, non si traduce nemmeno Maggot.
Però i nomi e cognomi degli hobbit sono stati quasi tutti tradotti.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 12:24
di Infarinato
Ma, questo, Tolkien dice esplicitamente di «lasciarlo stare», o al massimo di «assimilarlo allo stile della lingua della traduzione». ;)

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 21:48
di Luke Atreides
Carnby ha scritto: ven, 04 lug 2025 10:09 Del Verme è un famoso cognome italiano, nobiliare.
Lei voleva dire, forse: Dal Verme.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 22:55
di Carnby
Luke Atreides ha scritto: ven, 04 lug 2025 21:48 Lei voleva dire, forse: Dal Verme.
Giusto! Comunque esiste anche Del Verme, è un cognome salernitano.

Re: «Maggot»

Inviato: ven, 04 lug 2025 23:54
di domna charola
Carnby ha scritto: ven, 04 lug 2025 12:21
Infarinato ha scritto: ven, 04 lug 2025 10:38 Se non si traduce hobbit, non si traduce nemmeno Maggot.
Però i nomi e cognomi degli hobbit sono stati quasi tutti tradotti.
Secondo me - qui come in altri racconti o romanzi - vanno distinti due casi: i nomi/cognomi "all'antica", cioè che hanno un significato diretto, riflettono delle caratteristiche fisiche, caratteriali o professionali del personaggio come accadeva da noi nel Medioevo, e quelli che invece sono nomi attribuiti non per il loro significato diretto o addirittura quelli scelti perché sono un bell'insieme di suoni, magari evocativo, come spesso accade oggi.
I primi vanno tradotti, secondo me, perché contribuiscono alla costruzione del personaggio, danno informazioni dirette, sono in un certo senso nomi "parlanti". I secondi invece non hanno secondo me una necessità intrinseca di traduzione, e addirittura a volte funzionano meglio nell'originale, proprio perché aiutano a delineare un personaggio straniero, magari anche a evocare il luogo di provenienza.
Faccio un esempio che a me aveva dato parecchio fastidio: nel romanzo "I pilastri della Terra", gli abitanti del villaggio medioevale ove si svolge l'azione hanno cognomi tipo Brewer, Smith etc., e fanno il birraio, il fabbro etc. Ecco, in questo caso tradurrei assolutamente, perché un Tom Smith in un villaggio medievale italiano sarebbe stato sicuramente Tommaso il Fabbro, e i suoi pro-pro-pro-nipoti sarebbero stati alla fine Fabbri di cognome. Un altro esempio che mi aveva orripilato era nel film Biancaneve e il cacciatore - sì, a volte mi tocca portare i nipoti al cinema - in cui la regina cattiva nel doppiaggio italiano rimane Ravenna, nome ingiustificato e che fa pure ridere, quando nella realtà lei si sposta trasformandosi in uno stormo di corvi, in inglese "raven"… quindi avrei visto meglio un Corvina, o qualcosa del genere, che avrebbe avuto più senso.
Così in Tolkien, tradurrei quelli che volutamente l'autore ha scelto con un significato. Gli altri non lo sento necssario, e a volte può anche essere controproducente. Hobbit rientra in questi ultimi, secondo me.