Trovo insolito questo
azzucchi: non l'avevo mai sentito, e mi suona un po' bizzarro come adattamento, rispetto ai piú «normali»
azuchi e
azzuchi.
La spiegazione che mi sono dato è che, esistendo già un importante
toponimo giapponese scritto [anche] in italiano
Azuchi (ma che si pronuncia con la
c palatale, «all'inglese»: in giapponese sarebbe [aꜜ.(d)ɯ.tɕi]), si sia deciso di mettere una doppia
c per esprimerne meglio il suono velare, e di conseguenza una doppia
z per "bilanciare" visivamente il risultato.

Invece, per me la doppia
z qui è forviante, giacché «suggerisce» la pronuncia sorda piuttosto che quella sonora indicata dal
DiPI:
azuki
aʣˈʣuki, ↓-ʣ-
In ogni caso, vedo che i dizionari, compreso il
GDLI, citano
azzucchi quasi esclusivamente come voce del verbo
azzuccare 
; unica eccezione, a parte il già citato
GRADIT, sembra essere il solito
Olivetti.
P.S. I fagioli «azzucchi» sono l'ingrediente principale dei famosi
dorayaki (i dolcetti preferiti del «gatto spaziale»
Doraemon). Ricordavo ne avessimo già parlato, ma non riesco a ritrovare il filone; mi sto forse confondendo?
