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Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: lun, 04 ago 2025 20:41
di Ligure
Se non sbaglio, era stata trattata la differenza di durata della prima delle consonanti geminate riscontrabile nelle trascrizioni fonetiche corrispondenti, ad es., a voci del tipo di /'kanna/ - /kan'neto/, ma al momento non riesco a ritrovare il filone.
Sarei davvero grato a chi riuscisse a farmi recuperare la strada smarrita.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: mar, 05 ago 2025 11:50
di Infarinato
Neanch’io saprei dire quale sia il filone in questione (probabilmente, ve n’è piú d’uno). Ma si tratta in buona sostanza del fatto che la penultima sillaba è foneticamente/relativamente lunga in italiano se accentata, mentre la terzultima è semilunga nelle stesse condizioni, breve ogni altra sillaba (accentata o no). E le trascrizioni fonetiche canepariane dànno conto di questo fatto. Per cui, cosí come una parola piana con sillaba aperta accentata quale cane /ka̍ne/ avrà un crono dopo la vocale tonica ['kaːne], una parola piana con sillaba chiusa accentata quale canne /ka̍nne/ recherà un crono dopo la consonante finale di sillaba ['kanːne].
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: mar, 05 ago 2025 16:24
di Ligure
Infarinato ha scritto: mar, 05 ago 2025 11:50
Neanch’io saprei dire quale sia il filone in questione (probabilmente, ve n’è piú d’uno). Ma si tratta in buona sostanza del fatto che la penultima sillaba è foneticamente/relativamente lunga in italiano se accentata, mentre la terzultima è semilunga nelle stesse condizioni, breve ogni altra sillaba (accentata o no). E le trascrizioni fonetiche canepariane dànno conto di questo fatto. Per cui, cosí come una parola piana con sillaba
aperta accentata quale
cane /ka̍ne/ avrà un crono dopo la vocale tonica ['kaːne], una parola piana con sillaba
chiusa accentata quale
canne /ka̍nne/ recherà un crono dopo la consonante finale di sillaba ['kanːne].
La ringrazio sentitamente per il suo intervento, come sempre molto chiaro. Quindi, generalizzando, ['(C)V:CV] - come, ad es., nel caso di "cane" /'kane/ ['ka:ne] - o ['(C)VC:CV] - come in "canne" /'kanne/ ['kan:ne] -, ma "canneto" /kan'neto/ [kan'ne:to]. Invece, nel caso di accento in posizione terzultimale, se capisco bene, si ha, ad es., "attimo" /'attimo/ ['at·timo] ecc..
Posso chiederle dove il Canepari tratta l'argomento? Infatti, ieri sera, prima di rivolgermi ai lettori di
Cruscate, avevo provato a sfogliare i suoi testi, ma, evidentemente, non mi trovavo nella condizione di ricercatore assistito dalla fortuna.
Ancora grazie
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: mar, 05 ago 2025 16:41
di G. M.
Questo filone potrebbe essere di suo interesse.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: mar, 05 ago 2025 17:32
di Ligure
Sì, certo, molte grazie anche a lei. È stato davvero gentile.
E' proprio uno dei filoni che ricordavo - ma, come ho scritto, solo in senso generale -.
Così, nel mio archivio personale, ho potuto ripristinare la "segnatura".
Infatti, c'è una bella differenza tra ricordare in termini generici e poter rileggere con calma - parola per parola - interventi d'interesse personale.
Re: Specificità rilevabili nelle trascrizioni di tipo fonetico
Inviato: mar, 05 ago 2025 18:25
di G. M.
Ligure ha scritto: mar, 05 ago 2025 17:32
Sì, certo, molte grazie anche a lei. È stato davvero gentile.
Prego; è un piacere.
