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«Astroturfing»

Inviato: gio, 21 ago 2025 16:30
di Teo
Ecco un altro interessante anglicismo per cui bisognerebbe trovare un traducente:
https://it.wikipedia.org/wiki/Astroturfing

Astroturfing

Astroturfing è un termine coniato negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni ottanta del XX secolo per definire una tecnica di propaganda nell'ambito del marketing, consistente nella creazione a tavolino di un supposto consenso proveniente dal basso, della memoria o della storia pregressa di un'idea, un prodotto o comunque qualsiasi bene oggetto di promozione (bene di consumo, candidato alle elezioni, etc.). La tecnica di astroturfing si affida spesso a persone retribuite con modalità non trasparenti, affinché esse producano artificialmente un'aura positiva intorno al bene da promuovere.

Origine del termine
AstroTurf è il marchio registrato di un'erba artificiale prodotta dalla Monsanto e commercializzata su grande scala a partire dal 1966, anno in cui fu utilizzata per la copertura del terreno di gioco dell'Astrodome di Houston, in Texas. Proprio il nome di tale stadio fu all'origine del marchio, che si componeva di ASTRO(dome) e (artificial)TURF (in inglese Turf significa Zolla). Il suo derivativo Astroturfing fu coniato come antonimo di grassroots (alla lettera Radici dell'erba), equivalente, in italiano, al termine Politica dal basso, espressa dalla similitudine con le radici che affondano nel terreno, e anche col fatto che ogni filo d'erba ha una sua individualità, ma che tanti fili d'erba si uniscono a formare un prato.

Più genericamente, grassroots designa un movimento, un consenso, un insieme di comportamenti sociali, che sono radicati in una comunità da molto tempo, dei quali la comunità ha memoria. Contrariamente Astroturfing indica qualsiasi categoria merceologica o anche, per esempio, un'idea politica che, lungi dall'essere radicata da tempo in una comunità, gode in realtà di una promozione a tavolino e di una serie di falsi ricordi costruiti artificialmente da un gruppo di marketing organizzato[1]: il primo a parlare di astroturfing fu l'allora senatore democratico del Texas (e futuro candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti) Lloyd Bentsen, che nel 1985, di fronte a un'intensa attività di lobbying da parte dell'industria assicurativa consistente in un inusuale flusso di lettere, disse «un texano riconosce la differenza tra grassroot e astroturf, questa è corrispondenza organizzata»[2].

Obiettivi dell'astroturfing
L'astroturfing nasce come tecnica di alterazione della percezione sulle qualità di un prodotto commerciale. Si basa in particolare sull'idea che molti giudizi positivi o lusinghieri verso un certo prodotto influenzino le scelte dei consumatori/utenti spingendoli all'acquisto o comunque a formarsi un'opinione positiva del prodotto stesso. In chiave duale, la tecnica dell'astroturfing può essere usata per bilanciare giudizi negativi in modo da rendere neutra la percezione che arriva al pubblico. Gli stessi concetti hanno trovato applicazione anche nell'ambito della comunicazione politica.

Re: «Astroturfing»

Inviato: mar, 26 ago 2025 10:30
di Millermann
Una parola come astroturfing è completamente opaca nel suo significato per un italiano, e probabilmente anche per un anglofono, se non si conosce a fondo la sua storia. Perciò, inutile cercare di tradurla: vista l'assenza di fonemi e sequenze consonantiche alieni, mi sembra facilmente adattabile alla morfologia italiana cambiando il suffisso, in modo da ricavare un (forse un po' pesante) «*astroturfizzazione». :P

Ma tant'è: a noi italiani le parole lunghe e complicate non hanno mai fatto paura. A dimostrazione di ciò, mi è bastato cercare e ho addirittura già trovato un "esemplare" di quest'adattamento in un dizionario norvegese-italiano! :D