«Mirifico» scherzoso?
Inviato: dom, 24 ago 2025 16:02
In un testo, in un passaggio di tono letterario e quasi poetico, vorrei usare la parola mirifico. Mi ha sorpreso leggere nel Treccani che il vocabolo sarebbe usato «[o]ggi solo in tono scherzoso».
È una parola rara che conosco più dai miei interessi vocabolarieschi che dall'uso vivo. Non avevo percezione d'un carattere scherzoso, quindi mi sorprende che sia dichiarato addirittura esclusivo, oggi. Ho provato a consultare qualche altro dizionario (Devoto-Oli, De Mauro, GDLI, Gabrielli, Sabatini-Coletti) e nessuno menziona un carattere scherzoso. Ciò mi rassicura. Mi sembra un termine raro, poco conosciuto, che il lettore medio tenderà a percepire più spontaneamente nel significato proprio, se non trasparente almeno intuibile. Voi lo percepite come un termine scherzoso?
È una parola rara che conosco più dai miei interessi vocabolarieschi che dall'uso vivo. Non avevo percezione d'un carattere scherzoso, quindi mi sorprende che sia dichiarato addirittura esclusivo, oggi. Ho provato a consultare qualche altro dizionario (Devoto-Oli, De Mauro, GDLI, Gabrielli, Sabatini-Coletti) e nessuno menziona un carattere scherzoso. Ciò mi rassicura. Mi sembra un termine raro, poco conosciuto, che il lettore medio tenderà a percepire più spontaneamente nel significato proprio, se non trasparente almeno intuibile. Voi lo percepite come un termine scherzoso?