Questo
clanker è stato lanciato nel 2005 da un videogioco appartenente alla serie di
Guerre Stellari, usato inizialmente come termine offensivo riferito agli automi, e recentemente associato anche ai modelli dell'IA.
Ha un'origine onomatopeica, dal verbo
to clank (‹produrre un suono metallico›), e sfrutta anche l'assonanza con
clunker /ˈklʌŋkɚ/ (‹catorcio, macinino›). La differenza tra i due termini, in inglese, sta nella qualità del suono: il "clank" è percepito come piú acuto e metallico, mentre il "clunk" è piú pesante e sordo.
In Italiano abbiamo
sferragliare (‹produrre un gran rumore di ferri›) che però mi sembra eccessivo per un semplice robò. Ma perché pensare alla ferraglia? Se guardiamo bene, esiste
clangore, dal latino
clangor, da
clangere ‹risuonare, squillare›, che ha dato origine anche all'inglese
to clang, affine a
to clank.
Quindi si potrebbe coniare anche un neologismo apposito, che ricordi quello inglese. Per esempio… *
clangitore, visto che anche in italiano è registrato il verbo
clangere. Oppure, meglio ancora, *
clangione, col suffisso accrescitivo
-one, sul modello di
mangione.

Dal
De Mauro:
2a. [-one] forma produttivamente sostantivi animati derivati da verbi, in cui indica che l’attività espressa dal verbo è svolta in maniera ricorrente o eccessiva, generalmente con connotazione peggiorativa.
.
Se non fosse che, almeno inizialmente, per un italiano sarebbe praticamente indecifrabile, a me una frase (riferita all'IA) come «non dar retta a quel *
clangione!» suona davvero azzeccata ed evocativa! Unica "licenza" che, se fosse lecito, mi prenderei, sarebbe quella di evitare il suono palatale della
g, facendo *
clangone, che ricorda
clangore e, in definitiva,
clanker.
Piccola nota aggiuntiva: ripensando a questo, m'è venuta in mente anche una (possibile? eccessiva?) forma *
clangardo, sul modello di
infingardo –derivato da
infingere–, che trovo ancora piú assonante con l'originale (del resto, *
clangone sta a *
clangardo come…
milione sta a
miliardo 
).
Detto ciò, ci sarebbero altre possibilità (ma mi suonano piú banali), oltre al ritrito «ammasso di ferraglia»: ad esempio, ricordo che nel film «A.I. Intelligenza Artificiale» gli automi intelligenti venivano definiti sprezzantemente «mecca» (almeno cosí mi sembrava dal doppiaggio), abbreviazione di «meccanico».
Ma ho visto che, sulla
guichipedia italiana, lo scrivono
mecha, all'inglese. Non cosí, ovviamente, su quella francese («les mécas») e spagnola («Mecas»): siamo alle solite!
P.S. A mio parere, questo filone starebbe meglio tra gli altri forestierismi, col suo termine inglese nel titolo, per una maggior facilità di ricerca. Se l'obbiezione è che non è ancora usato in italiano, meglio: anticipiamoli!
