Pagina 1 di 1

«Furry» e termini correlati

Inviato: gio, 11 set 2025 14:14
di G. M.
Comunità d'appassionati che gira intorno all'idea di animali (prevalentemente mammiferi) antropomorfi, come personaggi immaginari o travestimenti per persone in carne e ossa.

Slengo ha questa definizione:
I furry sono persone con grande passione per gli animali che le porta a travestirsi ed assumere atteggiamenti per somigliargli. Alcuni di loro, data l'identificazione come specifici animali, vogliono che ci si riferisca a loro come tali.

C'è un risentimento provato da alcune persone verso i furry per delle supposte fantasie sessuali di questi ultimi nei confronti degli animali.

ESEMPI
«Guarda, quello è un furry!»
Furry in inglese significa 'peloso [del pelo fitto e morbido di certi animali]' (fur = 'pelliccia').

Ci sono termini correlati, come fursuit (il travestimento fisico che s'indossa), fursuiter (chi indossa una fursuit, o s'interessa della loro realizzazione), fursona (il personaggio immaginario furry che s'interpreta in un gioco di ruolo o si assume come identità in Rete).

Anni fa mi venne in mente che si sarebbe potuto rendere con pelosetti.

Ho visto di recente che in ispagnolo circola l'adattamento furro.

Un calco si trova in finlandese, turri, probabilmente facilitato dalla somiglianza esteriore col termine inglese.

Re: «Furry» e termini correlati

Inviato: gio, 11 set 2025 22:22
di brg
Questo è un altro di quei casi, dove bisogna fare dei distinguo. Ci sono molte persone, alle quali piacciono le rappresentazioni di animali antropomorfi e le favole di animali: difficilmente queste persone di definirebbero "furry". Coloro che si definiscono "furry" sono soprattutto la parte più fanatica e, sì, questo include anche i pervertiti sessuali. Come giustamente ricorda la pagina inglese di Wikipedia, infatti, agli albori del fenomeno ci sono le pubblicazioni indipendenti a fumetti della Vootie, che contenevano già tematiche sessuali. Per sottolineare ancor di più la questione, chi legge le avventure dei personaggi Disney o "La guardia dei topi" o, addirittura, "Blacksad", che si rifà ad atmosfere noir e hard-boiled, più spesso che no non si definirebbe "furry"; al contrario le pubblicazioni e le illustrazioni specialmente indirizzate alla sottocultura "furry", difficilmente sono apprezzabili per gli esterni.

Il termine appartiene a quella schiera di parole, per le quali non vedo una seria necessità di traduzione. Personalmente mi limito a leggere "furry" all'italiana.

Re: «Furry» e termini correlati

Inviato: ven, 12 set 2025 10:09
di G. M.
brg ha scritto: gio, 11 set 2025 22:22 Questo è un altro di quei casi, dove bisogna fare dei distinguo. [...] [C]hi legge le avventure dei personaggi Disney [...] più spesso che no non si definirebbe "furry" [...].
...Da lettore, confermo, visto che il collegamento non mi era nemmeno venuto in mente. :lol:

Re: «Furry» e termini correlati

Inviato: ven, 12 set 2025 13:29
di Carnby
brg ha scritto: gio, 11 set 2025 22:22 Coloro che si definiscono "furry" sono soprattutto la parte più fanatica e, sì, questo include anche i pervertiti sessuali. [...]
Il termine appartiene a quella schiera di parole, per le quali non vedo una seria necessità di traduzione.
Beh, sempre per rimanere tra gli «sporcaccioni», bear è stato tradotto con comunità ursina. Per cui si potrebbe in teoria tradurre anche furry.