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«Anzichenò» o «Anzichennò»?
Inviato: dom, 12 ott 2025 11:18
di Carlo_Porta04
Buon giorno a tutti cruscanti,
mi domando quale sia la scrizione piú consigliabile per l'univerbazione di anzi che no. Di mio, preferirei anzichennò ché piú fedele alla pronunzia e alle buone regole dell'italiano; pure, non sono riescito a trovare conferme autorevoli su questa preferenza.
Grazie per l'attenzione.
Re: «Anzichenò» o «Anzichennò»?
Inviato: dom, 12 ott 2025 12:32
di Millermann
Salve. Come bene ha immaginato, la grafia univerbata corretta richiede la doppia enne.
La voce del
DOP è chiara in proposito:
anzi che no […] (raro anzichennò [id.] e anziché no [id.]; meno bene anzichenò […])
Fatto sta che la versione piú corretta è (ed è sempre stata)
ben piú rara di quella formata «meno bene».

Re: «Anzichenò» o «Anzichennò»?
Inviato: dom, 12 ott 2025 19:11
di Carlo_Porta04
Due ordini di grandezza di differenza sono molti in effetti; grazie per la conferma: non l'ebbi trovato per qualche ragione!!
Re: «Anzichenò» o «Anzichennò»?
Inviato: dom, 12 ott 2025 20:38
di Millermann
Fuori tema
Carlo_Porta04 ha scritto: dom, 12 ott 2025 19:11
[N]on l'ebbi trovato per qualche ragione!!
Scusi il fuori tema: so che a lei piace scrivere con uno stile aulico e arcaizzante (spesso anche un po' troppo forzato

). Ma ciò non deve sfociare in frasi che, in italiano moderno, sono agrammaticali: oggi un trapassato remoto lí non ci può stare, perché il suo uso è limitato alle proposizioni subordinate temporali (introdotte da congiunzioni come
quando, dopo che, non appena), a indicare un'azione anteriore rispetto a un'altra espressa con il passato remoto. Quindi, un «banale» passato o trapassato prossimo avrebbe dovuto essere la scelta piú logica!