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Ausiliare d'interessare
Inviato: gio, 11 ott 2007 3:12
di Brazilian dude
Mi potete consigliare sul buon uso dell'ausiliare per il verbo
interessare? Non mi è molto chiara la differenza fra la seconda accezione d'interessare come transitivo e quella intransitiva. Esempi di frasi saranno anche graditi.
Vi ringrazio molto del vostro aiuto.
Brazilian dude
Inviato: gio, 11 ott 2007 4:10
di Marco1971
Le confesso, caro Brazilian dude, che i dizionari talvolta m’infastidiscono quando danno indicazioni che poi non esemplificano; e il Battaglia, per l’uso intransitivo di interessare, dà entrambi gli ausiliari (senza esempi nei tempi composti).
Scorgerei una sfumatura, comunque, tra Quest’argomento lo interessa (lo attrae, ha curiosità per esso) e Quest’argomento gli interessa (gli preme, gli sta a cuore). Forse si farebbe piú labile tale distinzione volgendo le frasi al passato prossimo: Quest’argomento l’ha sempre interessato; Quest’argomento gli è sempre interessato. (Non riesco a dire – me lo sono ripetuto decine di volte a voce alta per saggiarne l’effetto – ...gli ha sempre interessato.)
Ma attendiamo altri pareri.
Inviato: gio, 11 ott 2007 23:04
di Federico
Vedo che il DISC è piuttosto categorico nel
distinguere fra le varie reggenze: nelle accezioni 2 in effetti gli esempi presentati non offrono alternative (nemmeno per l'ausiliare, nell'uso indicato da Marco); ancora piú preciso, come al solito,
il Treccani in linea, che però non fa cenno sull'ausiliare e presenta esempi piú problematici (solo nelle accezioni 1, però).
Prendiamo «un caso che ha interessato a lungo gli studiosi»: non si può dire «un caso che ha interessato a lungo agli studiosi» o «un caso che è interessato a lungo gli studiosi», ma «un caso che è interessato a lungo agli studiosi» sí, apparentemente perché si passa all'accezione 1c o alla piú comune e libera 1a.
Inviato: mer, 03 apr 2013 12:08
di Black Mamba
Buongiorno!
Ho appena letto questa frase in un documento:
Quanto è ancora efficace una comunicazione esclusivamente autoreferenziale piuttosto che domandarsi cosa interessa realmente le persone, in che forma e attraverso quali canali?
A me, invece, verrebbe naturale scrivere:
Quanto è ancora efficace una comunicazione esclusivamente autoreferenziale piuttosto che domandarsi cosa interessa realmente alle persone, in che forma e attraverso quali canali?
Qual è la scrittura corretta?
Grazie e saluti.
Inviato: mer, 03 apr 2013 12:28
di domna charola
Per me è
Quanto è ancora efficace una comunicazione esclusivamente autoreferenziale piuttosto che domandarsi cosa interessi realmente alle persone, in che forma e attraverso quali canali?
Inviato: mer, 03 apr 2013 13:52
di Marco1971
Vanno bene tutt’e due le formulazioni (sia interessare le persone sia interessare alle persone). Il congiuntivo, come nella soluzione di domna charola, non è obbligatorio (è un’interrogativa indiretta) ma in effetti piú elegante.
Inviato: mer, 03 apr 2013 23:18
di Black Mamba
Trovo anch'io che il congiuntivo, in questo caso, sia più elegante.
Ringrazio entrambi per le cortesi risposte.
Inviato: gio, 22 gen 2015 15:55
di Ivan92
Confesso che anch'io ho non pochi problemi a scegliere l'ausiliare piú adatto a seconda delle situazioni. Ma probabilmente ciò accade perché non si sa con precisione quando usare interessare transitivamente e quando intransitivamente. I confini non sono perspicui. Io la interesso o le interesso? Le aporie si moltiplicano.