Ancora su «al netto di»
Inviato: dom, 26 ott 2025 12:51
Buon giorno a tutti cruscanti,
oggi, per l'ennesima volta dopo un par di anni, mi sono imbattuto nell'impiego della locuzione al netto di al di fuori del suo normale contesto di appartenenza: il finanziario. Esempio di uso: "[…] questa differenza, al netto di un offset che c'interessa relativamente poco, è pari a […]". In questi casi, l'espressione prende il significato piú lato di "a meno di", "a parte", "volendo ignorare"; si tratta di un uso improprio da sconsigliare, al pari di utilizzo sia nei motivi di diffusione che in quelli per cui sia da evitare, o è accettabile in un parlato sorvegliato fuori del contesto d'origine?
oggi, per l'ennesima volta dopo un par di anni, mi sono imbattuto nell'impiego della locuzione al netto di al di fuori del suo normale contesto di appartenenza: il finanziario. Esempio di uso: "[…] questa differenza, al netto di un offset che c'interessa relativamente poco, è pari a […]". In questi casi, l'espressione prende il significato piú lato di "a meno di", "a parte", "volendo ignorare"; si tratta di un uso improprio da sconsigliare, al pari di utilizzo sia nei motivi di diffusione che in quelli per cui sia da evitare, o è accettabile in un parlato sorvegliato fuori del contesto d'origine?