Perché non globese?Garzanti Linguistica ha scritto:globish
(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
«Globish»
Moderatore: Cruscanti
«Globish»
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Giusto per sbrigliare...
Qualcosa a partire da ingl-...
«inglesiota», «inglesico».
E a partire da glob-...
«globestre», «glòbure»
o di profumo ellenico...
«gloinè» (sullo stampo di «koinè») che ricorda sia globo, sia inglese!
«panglossa» (lo so: è del tutto improponibile)
Del resto, se si vuol dare un termine di accezione neutrale, «globese» s'intende immediatamente.
Qualcosa a partire da ingl-...
«inglesiota», «inglesico».
E a partire da glob-...
«globestre», «glòbure»
o di profumo ellenico...
«gloinè» (sullo stampo di «koinè») che ricorda sia globo, sia inglese!
«panglossa» (lo so: è del tutto improponibile)
Del resto, se si vuol dare un termine di accezione neutrale, «globese» s'intende immediatamente.
Re: «Globish»
Preferisco globish.Marco1971 ha scritto:Perché non globese?Garzanti Linguistica ha scritto:globish
(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
Globese, per gl'inglesi, sarebbe un forestierismo.
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
V. M. Illič-Svitič
Re:
A me globese con questo significato non piace molto, perché ha la forte implicazione culturale che l'inglese («globale», Globish) sia "la lingua del mondo". Oggi lo è di certo in senso relativo, ma siamo (ancora?) lontani da che si possa considerare tale in senso assoluto, fino al punto da essere codificato nelle strutture della nostra lingua, come sarebbe implicito in questa parola.
Se inglese globale e simili sono troppo lunghi, preferirei allora qualche incrocio tipo globinglese (come itanglese, franglese, ecc.), che risolve il mio problema. Si potrebbe valutare anche globlese , più veloce ma meno trasparente e quindi peggiore, circa il fatto testé indicato.
Se inglese globale e simili sono troppo lunghi, preferirei allora qualche incrocio tipo globinglese (come itanglese, franglese, ecc.), che risolve il mio problema. Si potrebbe valutare anche globlese , più veloce ma meno trasparente e quindi peggiore, circa il fatto testé indicato.
So che è passato molto tempo, ma provo a chiedere lo stesso... Da cosa nasce questa parola? Le uniche che trovo sdrucciole in -ure sono àugure, fùlgure, lèmure, lìgure, mùrmure e vùlture, e non mi è ben chiaro perché riprenderne la terminazione in questo caso.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
Re: «Globish»
Globalese?
Re: «Globish»
Stesso problema. Globanglese, globalglese? Quest'ultimo simile all'italglese che usa Castellani (nel libro segnalatomi qualche giorno fa da Infarinato, tomo I, p. 242) per quello che oggi chiamiamo più spesso itanglese.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
- Millermann
- Interventi: 1515
- Iscritto in data: ven, 26 giu 2015 19:21
- Località: Riviera dei Cedri
Re: «Globish»
E che ne direbbe di anglobese?
Contiene in sé anglo- e -globese, uniti in un composto aplologico. Oppure inglobese, «inglese che... ingloba».
Contiene in sé anglo- e -globese, uniti in un composto aplologico. Oppure inglobese, «inglese che... ingloba».
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
Re: «Globish»
Sono entrambe originali e interessanti. Non trasparentissime di primo acchito, ma sicuramente da valutare.
Il mio Dizionarietto di traducenti · I miei libri sull'italiano
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 49 ospiti