«Globish»

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Marco1971
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«Globish»

Intervento di Marco1971 »

Garzanti Linguistica ha scritto:globish

(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
Perché non globese? :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
pocoyo
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Intervento di pocoyo »

Giusto per sbrigliare...

Qualcosa a partire da ingl-...

«inglesiota», «inglesico».

E a partire da glob-...

«globestre», «glòbure»

o di profumo ellenico...

«gloinè» (sullo stampo di «koinè») che ricorda sia globo, sia inglese! :D

«panglossa» (lo so: è del tutto improponibile)

Del resto, se si vuol dare un termine di accezione neutrale, «globese» s'intende immediatamente.
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bubu7
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Re: «Globish»

Intervento di bubu7 »

Marco1971 ha scritto:
Garzanti Linguistica ha scritto:globish

(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
Perché non globese? :D
Preferisco globish.
Globese, per gl'inglesi, sarebbe un forestierismo. :D
La lingua è un guado attraverso il fiume del tempo. Essa ci conduce alla dimora dei nostri antenati.
V. M. Illič-Svitič
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G. M.
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Re:

Intervento di G. M. »

A me globese con questo significato non piace molto, perché ha la forte implicazione culturale che l'inglese («globale», Globish) sia "la lingua del mondo". Oggi lo è di certo in senso relativo, ma siamo (ancora?) lontani da che si possa considerare tale in senso assoluto, fino al punto da essere codificato nelle strutture della nostra lingua, come sarebbe implicito in questa parola.

Se inglese globale e simili sono troppo lunghi, preferirei allora qualche incrocio tipo globinglese (come itanglese, franglese, ecc.), che risolve il mio problema. Si potrebbe valutare anche globlese :?, più veloce ma meno trasparente e quindi peggiore, circa il fatto testé indicato.
pocoyo ha scritto: mer, 28 nov 2007 23:53 «glòbure»
So che è passato molto tempo, ma provo a chiedere lo stesso... :) Da cosa nasce questa parola? Le uniche che trovo sdrucciole in -ure sono àugure, fùlgure, lèmure, lìgure, mùrmure e vùlture, e non mi è ben chiaro perché riprenderne la terminazione in questo caso.
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Carnby
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Re: «Globish»

Intervento di Carnby »

Globalese?
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G. M.
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Iscritto in data: mar, 22 nov 2016 15:54

Re: «Globish»

Intervento di G. M. »

Carnby ha scritto: ven, 10 giu 2022 21:26Globalese?
Stesso problema. Globanglese, globalglese? Quest'ultimo simile all'italglese che usa Castellani (nel libro segnalatomi qualche giorno fa da Infarinato, tomo I, p. 242) per quello che oggi chiamiamo più spesso itanglese.
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Millermann
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Re: «Globish»

Intervento di Millermann »

E che ne direbbe di anglobese? :D
Contiene in sé anglo- e -globese, uniti in un composto aplologico. Oppure inglobese, «inglese che... ingloba». :P
In Italia, dotta, Foro fatto dai latini
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G. M.
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Re: «Globish»

Intervento di G. M. »

Sono entrambe originali e interessanti. Non trasparentissime di primo acchito, ma sicuramente da valutare. :)
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