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				«Globish»
				Inviato: mer, 28 nov 2007 21:14
				di Marco1971
				Garzanti Linguistica ha scritto:globish
(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
Perché non 
globese? 

 
			 
			
					
				
				Inviato: mer, 28 nov 2007 23:53
				di pocoyo
				Giusto per sbrigliare...
Qualcosa a partire da 
ingl-...
«inglesiota», «inglesico».
E a partire da 
glob-...
«globestre», «glòbure»
o di profumo ellenico...
«gloinè» (sullo stampo di «
koinè») che ricorda sia globo, sia inglese! 
«panglossa» (lo so: è del tutto improponibile)
Del resto, se si vuol dare un termine di accezione neutrale, «globese» s'intende immediatamente.
 
			 
			
					
				Re: «Globish»
				Inviato: gio, 29 nov 2007 11:25
				di bubu7
				Marco1971 ha scritto:Garzanti Linguistica ha scritto:globish
(contr. di global English) globish (m.) (forma semplificata di inglese parlato dai non madrelingua).
Perché non 
globese? 

 
Preferisco 
globish.
Globese, per gl'inglesi, sarebbe un forestierismo.  

 
			 
			
					
				Re:
				Inviato: ven, 10 giu 2022 18:04
				di G. M.
				A me 
globese con questo significato non piace molto, perché ha la forte implicazione culturale che l'inglese («globale», 
Globish) sia "la lingua del mondo". Oggi lo è di certo in senso relativo, ma siamo (ancora?) lontani da che si possa considerare tale in senso assoluto, fino al punto da essere codificato nelle strutture della nostra lingua, come sarebbe implicito in questa parola.
Se 
inglese globale e simili sono troppo lunghi, preferirei allora qualche incrocio tipo 
globinglese (come 
itanglese, 
franglese, ecc.), che risolve il mio problema. Si potrebbe valutare anche 
globlese  
, più veloce ma meno trasparente e quindi peggiore, circa il fatto testé indicato.
pocoyo ha scritto: mer, 28 nov 2007 23:53
«glòbure»
 
So che è passato molto tempo, ma provo a chiedere lo stesso... 

 Da cosa nasce questa parola? Le uniche che trovo sdrucciole in 
-ure sono 
àugure, 
fùlgure, 
lèmure, 
lìgure, 
mùrmure e 
vùlture, e non mi è ben chiaro perché riprenderne la terminazione in questo caso.
 
			 
			
					
				Re: «Globish»
				Inviato: ven, 10 giu 2022 21:26
				di Carnby
				Globalese?
			 
			
					
				Re: «Globish»
				Inviato: sab, 11 giu 2022 12:18
				di G. M.
				Carnby ha scritto: ven, 10 giu 2022 21:26Globalese?
 
Stesso problema. 
Globanglese, 
globalglese? Quest'ultimo simile all'
italglese che usa Castellani (nel 
libro segnalatomi qualche giorno fa da Infarinato, tomo I, p. 242) per quello che oggi chiamiamo più spesso 
itanglese.
 
			 
			
					
				Re: «Globish»
				Inviato: sab, 11 giu 2022 12:30
				di Millermann
				E che ne direbbe di 
anglobese? 

Contiene in sé 
anglo- e 
-globese, uniti in un composto aplologico. Oppure 
inglobese, «inglese che... ingloba». 

 
			 
			
					
				Re: «Globish»
				Inviato: sab, 11 giu 2022 22:00
				di G. M.
				Sono entrambe originali e interessanti. Non trasparentissime di primo acchito, ma sicuramente da valutare. 
