Suspance
Inviato: dom, 09 dic 2007 13:56
Qualche anno fa, l’illustre linguista Luciano Satta ebbe a scrivere (cito a memoria): “Non usate le parole straniere perché le sbagliate o ve le sbagliano, e quando ve le sbagliano la colpa è tutta vostra”. Mai parole furono piú “sante”. Una riprova? Procuratevi il quotidiano a distribuzione gratuita “Roma E Polis” di ieri, apritelo a pagina 6 e nel titolo di apertura potete leggere: “La suspance del voto incertezza all’italiana”. Allora – direte – dov’è la “stranezza”? Quel “suspance”, termine ‘straniero’ ma inesistente. La grafia corretta è “suspense”. Si veda, in proposito, questo collegamento: http://www.epsilan.it/treccani/print.asp?LEMMA=156673
Ma non è finita. A ben vedere l’errore è doppio. Suspense significa “stato di ansiosa incertezza”, vocabolo (incertezza) già contenuto nel titolo.
Ma non è finita. A ben vedere l’errore è doppio. Suspense significa “stato di ansiosa incertezza”, vocabolo (incertezza) già contenuto nel titolo.