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Gl’insostituibili «pullman» e «autobus»

Inviato: lun, 10 dic 2007 11:35
di bubu7
Non dico che, in teoria, non ci siano o non possano essere coniati adeguati traducenti ma, nel linguaggio standard, l’uso di altri termini mi sembrerebbe impossibile.

Do le definizioni tratte dal Dizionario moderno dei sinonimi e dei contrari di R. Rosselli:

autobus: autoveicolo adibito al trasporto di persone sia nell’ambito di una città sia fra questa e i paesi vicini;
pullman: autoveicolo per il trasporto di passeggeri su tragitti interurbani.

Come si vede, il significato dei due termini si sovrappone parzialmente.

Inviato: lun, 10 dic 2007 17:03
di fabbe
Corriera.

Inviato: lun, 10 dic 2007 17:28
di bubu7
fabbe ha scritto:Corriera.
Sì, ma corriera non è neutro, può essere regionale, familiare, obsoleto, letterario... ma sicuramente non è neutro.
Oggi nessuno direbbe e, soprattutto, scriverebbe corriera per autobus o pullman in italiano standard. :)

Inviato: lun, 10 dic 2007 19:11
di u merlu rucà
bubu7 ha scritto:
fabbe ha scritto:Corriera.
Sì, ma corriera non è neutro, può essere regionale, familiare, obsoleto, letterario... ma sicuramente non è neutro.
Oggi nessuno direbbe e, soprattutto, scriverebbe corriera per autobus o pullman in italiano standard. :)
In che senso corriera non è neutro?

Inviato: lun, 10 dic 2007 19:27
di Marco1971
(Auto)corriera non ha, nei dizionari (compreso il GRADIT), nessuna marca limitante. Autocorriera è marcata CO (comune) e corriera AD (alta disponibilità).

Inviato: mar, 11 dic 2007 10:02
di bubu7
Marco1971 ha scritto:(Auto)corriera non ha, nei dizionari (compreso il GRADIT), nessuna marca limitante. Autocorriera è marcata CO (comune) e corriera AD (alta disponibilità).
Certo. Naturalmente avevo già controllato numerosi dizionari.
Nell'uso, comunque, la limitazione è un dato di fatto (e con questo rispondo anche al passero solitario).
È difficile leggere s'un giornale nazionale (o sentire al telegiornale): sciopero delle corriere... istituito un nuovo servizio di corriere... incidente tra una corriera...
Corriera, che significava 'automezzo per il trasporto di passeggeri (e bagagli) tra paesi vicini o tra la stazione ferroviaria (extraurbana) e il paese', avrebbe potuto coprire facilmente il significato di pullman ma ciò non è avvenuto.
I vocabolari dell'uso dovrebbero specificarlo.
Qualcuno che, parlando in italiano neutro, utilizzasse il termine corriera al posto di pullman attirerebbe subito l'attenzione dell'interlocutore per un uso marcato della lingua. Questo avverrebbe sulla maggior parte del territorio nazionale.

Inviato: mar, 11 dic 2007 12:48
di Marco1971
Dal Corriere della Sera:

Odioso episodio di razzismo sulla corriera.

L’incidente frontale è avvenuto all’altezza di una curva. La corriera procedeva in direzione nord verso il confine con l’Austria, mentre il camion proveniva in senso opposto.

Nessuno degli occupanti della corriera è rimasto ferito.

…sale su una corriera in partenza alle 18.20 per la stazione di Digbeth a Birmingham.


Dalla Repubblica:

La sera del 14 dicembre Graziella non sale sulla corriera che la riporta a casa.

“Allora può prendere il pullman”. “Cosa, in corriera fino in Sicilia? Ma siamo giù di testa?”


E si potrebbe continuare.

Inviato: mar, 11 dic 2007 13:49
di bubu7
Marco1971 ha scritto: ...E si potrebbe continuare.
Certo che si potrebbe continuare, caro Marco, ma questo non dimostrerebbe il contrario di quello che sto affermando.
Forse un'analisi delle frequenze relative dei due termini in questi giornali, verificando il contesto in cui vengono usati, potrebbe darci qualche indicazione anche se non decisiva.
A me sembra che un parlante italiano madrelingua che non abbia perso i rapporti con la realtà linguistica del proprio paese non possa disconoscere certe sfumature dell'uso.
Come ho detto in apertura di questa discussione non sto affermando che non esistano traducenti ma che questi ultimi non sono neutri. A corriera s'accompagna, secondo me, un leggero sapore d'antico; lei non è d'accordo? :)

Inviato: mar, 11 dic 2007 17:08
di Marco1971
Non credo che la sfumatura che lei avverte sia avvertita da tutti i parlanti, tant’è vero che negli articoli dei quotidiani summenzionati spesso – ma non sempre – corriera viene usato come sinonimo di pul(l)man per evitare ripetizioni (e viceversa). Penso sinceramente che se il termine corriera non fosse neutro, ciò sarebbe indicato almeno in alcuni vocabolari. Cosí non è. Rimango convinto che si tratta d’un suo sentimento personale, forse condiviso da altri, ma non universalmente riconosciuto. A questo punto sarebbe interessante che s’esprimessero gli altri partecipanti. :)

Inviato: mar, 11 dic 2007 17:40
di bubu7
Marco1971 ha scritto: A questo punto sarebbe interessante che s’esprimessero gli altri partecipanti. :)
Su quest'argomento ho aperto una discussione e un sondaggio sul forum italiano di WordReference. :)

Solo per curiosità riporto i risultati, ottenuti con un motore di ricerca, delle frequenze dei due termini sui quotidiani da lei citati.

Corriere della Sera: pullman 1420, corriera 142.

Repubblica: pullman 8800, corriera 248.

Aggiungo:

La Stampa: pullman 927, corriera 32.

La Nazione: pullman 82, corriera 0.

E visto che il motore di ricerca (Google) ha una sezione dedicata alle notizie:

Google notizie: pullman 951, corriera 35.

Inviato: mar, 11 dic 2007 18:21
di Marco1971
Ma non si parlava di frequenza d’uso... Io contesto soltanto la sua affermazione sulla non neutralità di corriera, che secondo me e tutti i dizionari appartiene invece all’italiano normale.

Inviato: mar, 11 dic 2007 18:25
di Bue
Ma Corriere della Sera significa "autobus notturni"? :D :D

Corriera si usava molto al nord quando ero ragazzino, e credo si usi ancora.
A casa mia si diceva "vado a scuola in corriera", mentre adesso probabilmente mia madre dice "vado in autobus", così come a tavola usa "primo" e "secondo" invece dei "minestra" e "pietanza" che usavamo trent'anni fa...

Inviato: mar, 11 dic 2007 19:03
di fabbe
Come dimostrano gli esempi, il termine è oggi in uso (anche se non diffusissimo) ed è perfettamente comprensibile.

Inviato: mar, 11 dic 2007 19:50
di u merlu rucà
Bue ha scritto:Ma Corriere della Sera significa "autobus notturni"? :D :D

Corriera si usava molto al nord quando ero ragazzino, e credo si usi ancora.
A casa mia si diceva "vado a scuola in corriera", mentre adesso probabilmente mia madre dice "vado in autobus", così come a tavola usa "primo" e "secondo" invece dei "minestra" e "pietanza" che usavamo trent'anni fa...
Anch'io andavo a scuola in corriera e vado in corriera (anche se ormai raramente) anche ora.

Inviato: mer, 12 dic 2007 21:54
di Federico
Ho letto anche torpedone, in un articolo di un giornale nazionale (uno dei primi tre).

Se n'era parlato anche in «Autobus» e dunque «Bus».