Cerchiamo di fare un po’ d’ordine.
u merlu rucà ha scritto:turkey
1541, "guinea fowl" (Numida meleagris), imported from Madagascar via Turkey, by Near East traders known as turkey merchants. The larger North American bird (Meleagris gallopavo) was domesticated by the Aztecs, introduced to Spain by conquistadors (1523) and thence to wider Europe, by way of North Africa (then under Ottoman rule) and Turkey (Indian corn was originally turkey corn or turkey wheat in Eng. for the same reason). The word turkey was first applied to it in Eng. 1555 because it was identified with or treated as a species of the guinea fowl.
Questa citazione dice che gl’inglesi chiamavano
turkey una specie di tacchino importato dal Madagascar, via Turchia, da mercanti mediorientali noti come “mercanti turchi”. Per lo stesso motivo, cioè per essere arrivato in Inghilterra tramite il Nord Africa in mano ai “turchi”, fu dato lo stesso nome al tacchino, di origine americana, introdotto nel Vecchio continente dagli spagnoli. E per lo stesso motivo,
cioè per essere arrivato in Inghilterra tramite i turchi, è stato chiamato così, in un primo tempo, il mais.
Quindi gl’inglesi chiamavano il mais
turkey wheat/corn perché pensavano che provenisse dalla Turchia o, più genericamente, dal Medioriente. Per lo stesso motivo hanno chiamato
turkey il tacchino.
E quindi, anche se
granturco provenisse da
turkey wheat/corn, non vi sarebbe alcun errore di traduzione perché anche gl’inglesi stavano parlando di
grano della Turchia e non di tacchini.
Veniamo al DELI.
Il DELI dice, in sintesi, che vi sono due ipotesi sull’origine del nome granturco.
La prima, quella comunemente accettata, è quella in cui
turco sta per ‘straniero, forestiero, esotico’.
Il DELI ha scritto:Tuttavia diverse considerazioni (il nome di turcicum frumentum dato nel 1537 al grano saraceno, di commercio medievale; la mancanza di testimonianze precise sull’accezione di ‘esotico’, che turco avrebbe avuto nel passato; il preciso riferimento del Fuchs [vedi seconda citazione di Marco] e d’altri sulla provenienza del mais dai paesi europei e asiatici soggetti ai Turchi, cioè, genericamente, dalle Indie) hanno indotto C. Abegg-Mengold a respingere questa tradizionale spiegazione.
La seconda ipotesi del DELI, che coincide con quella della citazione del
merlu rucà, è quella del preciso riferimento ai turchi ed è confortata dalle parole del Fuchs: "E Grecia autem et Asia in Germania venit, unde Turcicum frumentum appellatum est".
Ma [conclude il DELI] la questione non si può considerare pienamente risolta (nonostante tutte le obiezioni sopraelencate tra parentesi). Tutto questo perché continua ad essere sostenibile la spiegazione tradizionale
turco =
forestiero (cfr. Messedaglia,
Notizie storiche sul mais).
I tacchini quindi continuano a non c'entrarci nulla col nome del mais…
Fuori tema:
Avevo replicato anche all'ultimo intervento di
Fausto ma
Bue mi ha preceduto...