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Parole macedonia in auge?

Inviato: gio, 03 gen 2008 4:27
di Marco1971
Il neologismo della settimana su Garzanti Linguistica è astrocartomante («esperto di astrologia e cartomanzia»). Parola macedonia come tante (cartolibreria, cantautore, autoferrotranvieri, postelegrafonico, ecc.), cioè costituita di sillabe di varie parole, piú o meno ben tagliate (infelici, per citarne solo due, acmònital e colf, che si potevano rendere con acmonitàlia e colfa).

Qualcuno (non so piú chi) disse tempo fa che questo procedimento snatura la lingua, dopo che avevo proposto alcune soluzioni per certi forestierismi. Io credo invece che sia una delle vie per le quali la lingua cresce, arricchendosi di modelli produttivi. Ma son solo e posso anche sbagliare.

Re: Parole macedonia in auge?

Inviato: gio, 03 gen 2008 13:59
di bubu7
Marco1971 ha scritto:Io credo invece che sia una delle vie per le quali la lingua cresce, arricchendosi di modelli produttivi. Ma son solo e posso anche sbagliare.
Sono d'accordo con lei e credo che molti condividano questa posizione.

Per la cronaca, astrocartomante era già presente nel GRADIT (attestato dal 1993). Non mi sembra che in questi quindici anni il termine sia uscito dal linguaggio di nicchia in cui è nato.

Inviato: dom, 13 gen 2008 8:32
di Federico
Per fortuna: auspicare un'ulteriore espansione della superstizione per la sola soddisfazione di vedere diffondersi una parola macedonia non mi sembra opportuno.

Inviato: dom, 13 gen 2008 11:33
di Bue
Per una volta concordo con Federico :)

Inviato: lun, 24 ago 2015 11:28
di Ferdinand Bardamu
Riesumo il filone per aggiungere una brevissima considerazione, partendo dalla chiusa della voce «Parole macedonia» dell’Enciclopedia dell’Italiano, in cui si sottolinea «l’indubbia rarità di questo tipo di creazioni in italiano rispetto ad altre lingue».

A me sembra che, se escludiamo le (relativamente) poche parole usate con una certa frequenza — nomi di enti e associazioni, termini giornalistici e commerciali, ecc. —, il procedimento in questione sia usato piú spesso per creare parole d’uso scherzoso o ironico. Mi viene in mente, per esempio, svaccanza (svaccarsi + vacanza) o celebro-leso (celebre + cerebroleso), coniati da un noto sito di pettegolezzi, oppure sculatura (culo + scollatura) dell’idraulico, proposto qui come traduzione dell’inglese plumber’s cleavage.

La sostanziale restrizione a contesti scherzosi di questo modo di creare nuove parole ne conferma, a mio avviso, l’estraneità alla nostra lingua. D’altra parte, l’inglese, come ben sappiamo, non ha scrupoli di sorta nel formare parole macedonia; l’ultimo mostriciattolo, immancabilmente accolto dal nostro maggiore quotidiano, è chelfie (changing room + selfie).

Inviato: lun, 24 ago 2015 12:50
di valerio_vanni
Ferdinand Bardamu ha scritto:il procedimento in questione sia usato piú spesso per creare parole d’uso scherzoso o ironico. Mi viene in mente, per esempio, svaccanza (svaccarsi + vacanza) o celebro-leso (celebre + cerebroleso)
Secondo me l'ultima più che una parola macedonia è una parola pronunciata male.

È molto diffuso "celebrale" al posto di "cerebrale":
http://www.google.it/search?hl=it&sourc ... ogle&gbv=1

Inviato: lun, 24 ago 2015 13:39
di Ferdinand Bardamu
valerio_vanni ha scritto:
Ferdinand Bardamu ha scritto:celebro-leso (celebre + cerebroleso)
Secondo me l'ultima più che una parola macedonia è una parola pronunciata male.

È molto diffuso "celebrale" al posto di "cerebrale":
http://www.google.it/search?hl=it&sourc ... ogle&gbv=1
No, no, si fidi :): nel caso a cui faccio riferimento, è proprio la crasi di celebre e cerebroleso, tant’è che il tenutario del sito di cui parlavo sopra la scrive con il trattino, e talvolta anche tra virgolette, per marcarne l’intenzionalità. Veda quest’esempio.

Vorrei però aggiungere qualcos’altro al mio intervento. Che la formazione di parole macedonia non si attagli molto al genio dell’italiano non significa che questo procedimento non possa tornare utile in molti casi, soprattutto per sostituire forestierismi o impedirne l’adozione sul nascere. Penso, ad esempio, a pubbliredazionale, con quel pubbli- ricavato arbitrariamente da pubblicitario: non l’avessimo coniato, ora, forse, diremmo advertorial (se qualcuno non lo dice già).

Inviato: lun, 24 ago 2015 14:56
di valerio_vanni
Ferdinand Bardamu ha scritto:No, no, si fidi :): nel caso a cui faccio riferimento, è proprio la crasi di celebre e cerebroleso, tant’è che il tenutario del sito di cui parlavo sopra la scrive con il trattino, e talvolta anche tra virgolette, per marcarne l’intenzionalità. Veda quest’esempio.
Non metto in dubbio il singolo caso.

Però non penso che sia nata come parola macedonia, nel senso di mischiare due parole. È più una rianalisi, fatta su un errore di scrittura e pronuncia.

Inviato: lun, 24 ago 2015 15:20
di Ferdinand Bardamu
Son d’accordo con lei. Mi premeva portare un esempio di parola macedonia scherzosa, ma forse avrei fatto meglio a scegliere una parola meno controversa.

Inviato: mar, 25 ago 2015 0:14
di Freelancer
Ferdinand Bardamu ha scritto:[...] oppure sculatura (culo + scollatura) dell’idraulico, proposto qui come traduzione dell’inglese plumber’s cleavage.
Veramente negli Stati Uniti il termine più diffuso per questo è butt crack, per il quale il semplice sculatura andrebbe benissimo, senza bisogno di scomodare gli idraulici.