«Trait d’union»
Moderatore: Cruscanti
«Trait d’union»
Nella lista abbiamo ponte, tramite, che vanno bene. Ma se si avvertono troppo generici, si può ricorrere anche a anello di congiunzione.
Un esempio soltanto, tratto dalla rete: Lo stesso Betti ha efficacemente sintetizzato il proprio “punto di vista” nella poesia Le case, elemento tipico dell’immaginario bettiano che funge da anello di congiunzione tra l’imperturbabilità di quella macroscopica «aiuola che ci fa tanto feroci», ed il microscopico ciclo di vita e morte che scandisce la quotidianità umana.
Un esempio soltanto, tratto dalla rete: Lo stesso Betti ha efficacemente sintetizzato il proprio “punto di vista” nella poesia Le case, elemento tipico dell’immaginario bettiano che funge da anello di congiunzione tra l’imperturbabilità di quella macroscopica «aiuola che ci fa tanto feroci», ed il microscopico ciclo di vita e morte che scandisce la quotidianità umana.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Non sono sicuro di capire l’importanza della derivazione; forse ha che fare coll’evoluzionismo originariamente, ma è una metafora esattamente come trait d’union, che in francese significa primariamente il trattino tipografico.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Re: «Trait d’union»
La voce della lista va innanzitutto completata con trattino e lineetta, poi a mio avviso, per i casi in cui la parola sia riferita, in senso figurato, a una persona che fa da tràmite, con intermediario.
Re: «Trait d’union»
Ehm, trattino sì, lineetta no!Daphnókomos ha scritto: ven, 15 nov 2019 12:11 La voce della lista va innanzitutto completata con trattino e lineetta

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Re: «Trait d’union»
È vero che c'è chi distingue fra trattino, tratto breve, e lineetta, tratto lungo, però i due termini si possono benissimo usare come sinonimi, almeno per quanto riguarda la funzione di unire elementi, parole o locuzioni.
In Italiano, Garzanti, capitolo I, prima del paragrafo 232, lo stesso Serianni scrive:
In Italiano, Garzanti, capitolo I, prima del paragrafo 232, lo stesso Serianni scrive:
Il trattino (o lineetta) ha nella stampa due lunghezze diverse: – e —.
Ultima modifica di Daphnókomos in data ven, 26 nov 2021 19:20, modificato 1 volta in totale.
Re: «Trait d’union»
Se s’incomincia anche a confondere i termini spacciandoli per sinonimi, la lotta per contrastare l’inglese è persa in partenza. Finirà che si dirà hyphen e n-dash (come già qualcuno fa, peraltro).
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Re: «Trait d’union»
Ha ragione, forse è meglio mantenere la distinzione. 

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