Cruscate

Scusate, devo raccontarlo.
In una vetrina, davanti a una confezione di CD, c'era un cartello: CD PRINTABILI. Fantastico!

Come bisogna interpretare il fatto?
Il negoziante li chiama con un termine inglese che ha tentato di rendere comprensibile, con scarsissimo successo?
O davvero usa questo termine?

De l’intrare l’ampiezza niun inganna: printare è graditizzato. Chi piú si stupisce?

Marco1971 ha scritto:De l’intrare l’ampiezza niun inganna: printare è graditizzato. Chi piú si stupisce?

Come? Dice che printare è riportato in un dizionario? Non ci credo, lei si prende gioco di noi.

Daniele ha scritto:

Marco1971 ha scritto:De l’intrare l’ampiezza niun inganna: printare è graditizzato. Chi piú si stupisce?

Come? Dice che printare è riportato in un dizionario? Non ci credo, lei si prende gioco di noi.

No, no, è nel supplemento 2007 del GRADIT (marcato come gergale). Giuro.

Chissà poi se è vero che è usato, e quanto, anche solo gergalmente.

Certo che è usato, almeno gergalmente, se perfino in francese si sente dire printer (= printare). La differenza è che i dizionari italiani registrano queste cose, mentre i dizionari francesi no.

Come diceva quella pubblicità: "questo lo ignoro": ma cosa voleva dire quel cartello? Ciddí vergini?

Incarcato ha scritto:Come diceva quella pubblicità: "questo lo ignoro": ma cosa voleva dire quel cartello? Ciddí vergini?

Vergini e su cui si può stampare direttamente un'etichetta, se non erro.