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Inviato: sab, 12 apr 2008 20:45
di indian
Perdincibacco! Avete già perso la calma, sig. Marco... eppure qui ci sarebbe tanto bisogno di un Assistente contrario...

Inviato: sab, 12 apr 2008 21:10
di Marco1971
indian ha scritto:Perdincibacco! Avete già perso la calma, sig. Marco... eppure qui ci sarebbe tanto bisogno di un Assistente contrario...
Se quello che facciamo qui non le interessa, è libero di andarsene. Non abbiamo certo bisogno di assistenti contrari che ci dicano quello che già sappiamo. Lo stato della lingua lo conosciamo tutti. E qualche assistente contrario competente già ce l’abbiamo. ;)

Inviato: sab, 12 apr 2008 23:24
di promessainfranta
Buonasera,
ritenete più corretta la variante "sprinstiniano" o "spristiniano" per Springsteen?
Grazie
Andrea

Inviato: sab, 12 apr 2008 23:31
di Marco1971
Gentile promessainfranta,

vanno bene entrambe. Oggi si preferisce mantenere, nelle forme dòtte, certe n, quindi sprinstiniano parrebbe la soluzione migliore. Tuttavia può anche adoperare spristiniano (piú ligio alla fonotassi spontanea) – se dal contesto si evince che ci si riferisce chiaramente a Bruce Springsteen.

Inviato: sab, 12 apr 2008 23:32
di indian
Marco1971 ha scritto:Se quello che facciamo qui non le interessa, è libero di andarsene.
E' evidente che voi siete un guelfo! Nero pure...

[FT] Richiamo

Inviato: sab, 12 apr 2008 23:42
di Infarinato
Invito tutt’i partecipanti a questa discussione a rimanere nell’àmbito linguistico.

Questo è un richiamo ufficiale. Non ve ne sarà un secondo.

Grazie.

Inviato: sab, 12 apr 2008 23:43
di promessainfranta
Marco1971 ha scritto:Gentile promessainfranta,

vanno bene entrambe. Oggi si preferisce mantenere, nelle forme dòtte, certe n, quindi sprinstiniano parrebbe la soluzione migliore. Tuttavia può anche adoperare spristiniano (piú ligio alla fonotassi spontanea) – se dal contesto si evince che ci si riferisce chiaramente a Bruce Springsteen.
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Andrea

Inviato: ven, 11 set 2009 19:12
di larryoaks
Federico ha scritto:Ecco, un altro grattacapo: che fare di hitchcockiano?
Mi occupo e scrivo di cinema da tanti anni: se ci basiamo sull'uso antico e frequente "hitchcockiano" va benissimo, perché compare da quasi mezzo secolo in decine di testi e centinaia di riviste, utilizzato da studiosi egregi, e corrisponde quasi perfettamente alla pronuncia italiana, che, senza complicare le cose, è semplicemente itsch-cocchiano. Chi sa pronunciare almeno "kitsch" non incontrerà alcun problema.

Inutile tentare di regolamentare una materia come questa: scespiriano e hitchcokiano possono convivere pacificamente. :wink:

Inviato: ven, 11 set 2009 20:08
di Marco1971
larryoaks ha scritto:Inutile tentare di regolamentare una materia come questa: scespiriano e hitchcokiano possono convivere pacificamente. :wink:
Certamente! :) La rispondenza grafica tra cognome originario e aggettivo derivato è sempre piú chiara, anche se ci può far incorrere in refusi. ;-) Per questo un adattamento come iccicocchiano o iccecocchiano, sebbene visto oggi di malocchio, assicurerebbe una migliore funzionalità della lingua.

Benvenuto! :)

Inviato: lun, 05 ott 2009 19:42
di larryoaks
chiedo scusa: HITCHCOCKIANO, ovviamente, sempre con la CK.

Lascerei perdere iccicocchiano e simili, che più del cinema richiamano alla mente streptococchi e stafilococchi oltre ad avere una i in più che col nome originale non quaglia e, ripeto, non è necessario perché ognuno sa pronunciare, anche a a livello popolare, la parola KITSCH, che dalla k in poi si pronuncia allo stesso modo, anche se in KITSCH, trattandosi di tedesco, c'è una S in più. :)

Inviato: lun, 05 ott 2009 20:29
di Marco1971
larryoaks ha scritto:Lascerei perdere iccicocchiano e simili, che più del cinema richiamano alla mente streptococchi e stafilococchi oltre ad avere una i in più che col nome originale non quaglia...
Ho detto che è un adattamento, che nessuno userà mai, lo so, ma adattamento resta alla fonotassi italiana, nella quale la sequenza /-tSk-/ è impossibile, come impossibile è /-ntskn-/ (presente in Landsknecht, reso in italiano nella forma lanzichenecco con una ‘i’ e una ‘e’ che nell’originale non ci sono ma che servono, appunto, a rendere morfologicamente italiana la parola).

Quanto alle assonanze, ve ne sono ben altre in italiano, tra parole fra loro irrelatissime (si vedano i molti paronimi, di cui abbiamo parlato alcuni giorni fa).