«Lei/tu»

Informazioni generali su uso e finalità di questo fòro

Moderatore: Cruscanti

Avatara utente
CoRbAcCiO
Interventi: 5
Iscritto in data: dom, 03 mag 2009 20:56

Intervento di CoRbAcCiO »

Approfitto della discussione per presentarmi, benché segua il foro da molto tempo senza essere mai intervenuto, e colgo anche l'occasione per levare un plauso all'uso del Lei, sempre più latitante nel mondo d'oggi. :)

"Compagno, mi dia pure del Lei!", per citare Palmiro Togliatti :wink:
Utente cancellato 676

Intervento di Utente cancellato 676 »

Andrea D'Emilio ha scritto:Preferirei dare e ricevere del tu, visto che lo stesso interesse ci accomuna, il nome del forum (Cruscate) evoca un'aura di allegria ed informalità, il lei è spagnolesco e cortigiano, il rispetto non consiste negli allocutivi [...] Ma mi attengo alla consuetudine.
Nel mio primo intervento in questa interessantissima piazza virtuale (personalmente trovo di gran lunga preferibile "piazza virtuale" a foro, sia perché quest'ultimo può essere equivocato, sia perché lo stesso mi ricorda un po' le infelici e sciovinistiche sortite linguistiche tipiche del Ventennio), devo purtroppo palesare all'amministratore e ai moderatori il mio dissenso circa l'obbligo di fare uso del Lei, e ci tengo a sottolineare che il mio pensiero è in linea con quello di Andrea D'Emilio.

Detto ciò aggiungo una nota fuori tema: perché nella lista dei «traducenti italiani» dei ben noti forestierismi che imperversano in Rete per la voce boutade, oltre che "battuta [di spirito]", "motto di spirito", "arguzia" e "sparata" non si è pensato anche a sortita?

Vi ringrazio di aver creato una simile realtà, utile anche a chi, come me, non è affatto un linguista, ma è persona curiosa e vogliosa di apprendere meglio la propria lingua.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
Moderatore
Interventi: 5077
Iscritto in data: mer, 21 ott 2009 14:25
Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Caro Canape, innanzitutto benvenuto. Mi permetta, poi, d’esprimere invece il mio favore verso l’uso del lei in questa sede. Non si tratta, infatti, solamente di una forma di cortesia o d’un modo per mantenere le distanze: è, in un certo senso, un segnale, che vuol comunicare a chi si accosta alla lettura dei filoni che ci si sta occupando di lingua con serietà, non col tono rilassato e confidenziale che contraddistingue quasi tutti gli altri luoghi d’incontro internettiani. E questo è una boccata d’aria per tutti quelli che voglion sottrarsi alla tirannia, ormai dilagante, della frivolezza o, con una parola oggi non a caso alla moda, del cazzeggio.
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Benvenuto, Canape Iasco ctonio! :)

Appoggio le parole di Ferdinand e ricordo banalmente che ogni piazza virtuale ha le proprie regole, dettate da amministratori e moderatori, e chi entra nella comunità è tenuto a rispettarle se non vuole passare per maleducato. Come ogni cosa nuova, ci vuol tempo, e lei si abituerà ben presto. ;)

Quanto al termine foro, è l’adattamento spontaneo del latino forum, come auditorio da auditorium e centinaia di altri. Inoltre è ben acclimata in rete l’espressione foro di discussione: attualmente 195.000 risultati. :)

Certo che si può aggiungere sortita! :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Infarinato
Amministratore
Interventi: 5203
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
Info contatto:

[FT] «Boutade» += «sortita»

Intervento di Infarinato »

Marco1971 ha scritto:Certo che si può aggiungere sortita! :)
Fatto. ;)
Utente cancellato 676

Intervento di Utente cancellato 676 »

Marco1971 ha scritto:Benvenuto, Canape Iasco ctonio! :)
Grazie, Marco! Ma la prego di osservare che il mio pseudonimo è "Canape lasco ctonio", con la "l" di Livorno. Lasco ovvero "allentato", "non teso", e ctonio ovvero "sotterraneo", :wink: (il mio soprannome sarà dunque qualcosa che suona come "corda non tesa sotterranea"...)

Se è intrigato da un soprannome così bizzarro, sappia che nel crearlo ho pensato a qualcosa di apparentemente innocuo, che però all'occorrenza potesse divenire pernicioso: la scelta è caduta su una corda di grandi dimensioni (come il canape sganciato dal mossiere nel Palio di Siena), che, se disposta allentata poco al di sotto del suolo, all'occorrenza può essere tesa per funger da inciampo contro un malcapitato... :lol:
Appoggio le parole di Ferdinand e ricordo banalmente che ogni piazza virtuale ha le proprie regole, dettate da amministratori e moderatori, e chi entra nella comunità è tenuto a rispettarle se non vuole passare per maleducato. Come ogni cosa nuova, ci vuol tempo, e lei si abituerà ben presto. ;)
Senza alcun dubbio!
Infarinato ha scritto:
Marco1971 ha scritto:Certo che si può aggiungere sortita! :)
Fatto. ;)
Ringrazio entrambi per aver accettato la mia proposta! :wink:
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
Interventi: 10445
Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

Mi scusi per l’errore nel suo pseudonimo… :oops: Però è complicato! Possiamo abbreviarlo in CaLaCto? :D
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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