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Incorreggibili
Inviato: sab, 08 mar 2008 13:42
di CarloB
"All'Università di Stanford sono stati studiati....", leggo su Repubblica di oggi a pagina 54.
In genere superiamo di gran lunga gli stranieri per la precisione con la quale nei nostri giornali e libri riportiamo vocaboli e nomi di persona non italiani. Ma con le università statunitensi non c'è verso di far bene.
Sappiamo tutti che Harvard, Yale, Stanford, Vanderbilt, Johns Hopkins furono individui, ai quali vennero successivamente intitolati atenei. Come la Bocconi da noi. Non scriveremmo mai l'Università di Bocconi o l'Istituto di Gramsci. E dovremmo imparare a scrivere l'Università Stanford, Harvard, Yale eccetera. Ci riusciremo?
Inviato: sab, 08 mar 2008 15:24
di Marco1971
Io credo, caro Carlo, che presto il problema non si potrà piú porre: l’insospettato amor di filologia che caratterizza la nostra epoca consiglierà ai giornalisti di fare un ulteriore passo e di scrivere
alla Yale/Harvard/Stanford University. Forse sbaglio. Staremo a vedere.

Inviato: sab, 08 mar 2008 19:22
di Dario Brancato
Marco1971 ha scritto:Io credo, caro Carlo, che presto il problema non si potrà piú porre: l’insospettato amor di filologia che caratterizza la nostra epoca consiglierà ai giornalisti di fare un ulteriore passo e di scrivere
alla Yale/Harvard/Stanford University. Forse sbaglio. Staremo a vedere.

Sempre a proposito di maldestre percezioni dei termini stranieri, aggiungerei un errore in cui incappa la quasi totalità degli italiani: quello cioè di riferirsi all'isola di Barbados come se si trattasse di un arcipelago (
le Barbados). In realtà, il territorio di questo bellissimo stato caraibico consiste esclusivamente dell'isola di Barbados e non di altri luoghi ad essa amministrativamente legati (neppure uno scoglio, come ebbi modo di constatare personalmente qualche anno fa

).
La voce italiana di
Wikipedia riporta correttamente Barbados al singolare, ma fra i collegamenti esterni in fondo alla pagina c'è una scheda del Ministero degli Esteri sulle "Isole Barbados" (!). Fuorviante è senz'altro la
-s alla fine del nome e l'analogia con nomi di arcipelaghi come Galapagos ecc.
Inviato: sab, 08 mar 2008 19:22
di methao_donor
Marco1971 ha scritto:Io credo, caro Carlo, che presto il problema non si potrà piú porre: l’insospettato amor di filologia che caratterizza la nostra epoca consiglierà ai giornalisti di fare un ulteriore passo e di scrivere
alla Yale/Harvard/Stanford University. Forse sbaglio. Staremo a vedere.

Vaticinio tardivo, caro Marco.

Ho già sentito forme simili parecchie volte. E se ancora non mi sento di dire che siano la forma usuale, quantomeno non è insolita.