Pagina 1 di 1

congiuntivi e indicativi "esortativi"

Inviato: mar, 18 mar 2008 13:47
di bartolo
Al solito, combatto contro proposizioni che mi paiono "stonate":

«Una possibilità di componimento è quella di affermare che tutto rimanga nell'ambito della speranza e che occorre riportare tutto all'escatologia».

"Affermare", nonostante la sua natura semantica "asseverativa", esprime nella prima parte un'esortazione, manifestata dal modo congiuntivo. Ma mi sembra che pure nella seconda parte vi sia un'intenzione persuasiva: eppure il verbo è all'indicativo. Si può accettare questa formulazione "mista"?

Grazie,

Bartolo

Inviato: mar, 18 mar 2008 15:34
di Marco1971
Quando la costruzione ammette ambo i modi è possibile alternarli nella stessa frase. Un esempio citato nella grammatica di Luca Serianni (XIV.86), di C. Alvaro:

...gli chiedeva quanti erano in casa, se avesse il padre e la madre, se era fidanzata.

Debbo tuttavia ammettere che, al mio orecchio, il congiuntivo mal si sposa col verbo affermare (senza negazione o interrogazione).

Inviato: mar, 18 mar 2008 19:17
di Federico
Oppure, è possibile che nel primo caso l'autore usi il congiuntivo per esprimere perplessità sull'affermazione, e nel secondo no?

Inviato: mer, 19 mar 2008 9:15
di bartolo
Marco ha scritto:Debbo tuttavia ammettere che, al mio orecchio, il congiuntivo mal si sposa col verbo affermare (senza negazione o interrogazione).
Ottimo Marco, non stonerebbe anche, nel caso in oggetto, leggere:

«Una possibilità di componimento è quella di affermare che [...] occorra riportare tutto all'escatologia»?

Federico ha scritto:Oppure, è possibile che nel primo caso l'autore usi il congiuntivo per esprimere perplessità sull'affermazione, e nel secondo no?
No, qui (evidentemente la frase che riporto è fuori contesto, e dal contesto - che io conosco e che per non tediarvi non vi espongo - sono abbastanza certo di quello che dico) si tratta proprio dell'esortazione a far sì che tutto "rimanga" (cioè: "debba rimanere") e della volontà di far comprendere che tutto deve essere ("occorre") riportato [all'escatologia].

Inviato: mer, 19 mar 2008 9:35
di bartolo
il sottoscritto ha scritto:Ottimo Marco, non stonerebbe anche, nel caso in oggetto, leggere:

«Una possibilità di componimento è quella di affermare che [...] occorra riportare tutto all'escatologia»?
Scusi Marco. Nessuna obiezione, solo la mia distrazione, a conferma della sua perplessità, che è pure la mia.

:oops:

Inviato: mar, 15 apr 2008 9:38
di Ladim
«Una possibilità di componimento è quella di affermare che tutto rimanga nell'ambito della speranza e che occorre riportare tutto all'escatologia».
Affermare andrebbe preso pragmaticamente (sempre nel suo valore semantico di ‘sostenere’): l’eterogeneità modale delle subordinate indica l’analisi di una dimensione individuale comunque opinante, che nel caso di «rimanga» ‘esorta a resistere’, nel caso di «occorre» ‘sostiene una necessità’ – per chi scrive – evidentemente disattesa. Il «componimento», pertanto, sarebbe 'possibile' auspicando (retoricamente: 'affermando quello che ancora nessuno afferma' – non si sottovaluti la strategia discorsiva che soggiace a quel «possibilità») la continuità di quel che 'è' ma [forse] dà segni di debolezza (l'«ambito della speranza») e proponendo con forza quel che 'non è' ma sarebbe meglio 'fosse' (il rimando all'escatologia).