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«Il fatto che…»

Inviato: ven, 28 mar 2008 1:37
di Fausto Raso
il fatto che
Quando una frase è introdotta da "il fatto che", il congiuntivo è sempre possibile? Perché?
Ecco qualche esempio:
1. Può essere un deterrente il fatto che ci siano molte persone;
2. Tra i vari motivi è il fatto che i prezzi siano aumentati;
3. Tutti sono d'accordo sul fatto che sia necessaria una collaborazione maggiore.

Questo quesito è stato posto da un lettore al titolare della rubrica di lingua del “Corriere della Sera” in rete, che ha cosí risposto:
In tutte le espressioni che lei indica il congiuntivo è doveroso.
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Per De Rienzo il congiuntivo è d'obbligo, secondo me no (e la prova si ha "capovolgendo" le frasi: il fatto che ci sono molte persone può essere un deterrente).

Inviato: ven, 28 mar 2008 1:45
di Marco1971
Ha ragione, caro Fausto, e dalla nostra abbiamo anche la Grande Grammatica Italiana di Consultazione, nel cui secondo volume, a pagina 479, si può leggere (grassetto mio):

Dopo nomi come fatto, circostanza o notizia, che esprimono esclusivamente la verità presupposta della frase subordinata, la scelta del modo dipende soprattutto dal predicato sovraordinato.
In questi esempi anche quando la frase subordinata è all’inizio, si può avere sempre anche l’indicativo:

(299 a) Non posso nascondere la mia meraviglia per il fatto che tutti accettino / accettano supinamente questo sopruso.

(299 b) Le notizie che gli scioperi avessero / avevano cominciato a diffondersi in Unione Sovietica, cominciava a farsi frequente.
[Ma non dovrebbe essere ‘la notizia’?]

(299 c) La circostanza che fossimo / eravamo tornati su una splendida automobile, destò tanto piú interesse per la nostra avventura.

Inviato: gio, 21 gen 2016 18:28
di marcocurreli
E con "contare sul fatto che..." (nel senso di far affidamento su qualcosa che in realtà potrebbe non esser vera), il congiuntivo è d'obbligo?

Inviato: gio, 21 gen 2016 19:37
di Infarinato
marcocurreli ha scritto:E con "contare sul fatto che..." (nel senso di far affidamento su qualcosa che in realtà potrebbe non esser vera), il congiuntivo è d'obbligo?
Si rilegga per bene tutto il filone… [Anche con contare sul fatto che] il congiuntivo non è d’obbligo: «la scelta del modo dipende soprattutto dal predicato sovraordinato».

Inviato: gio, 21 gen 2016 20:40
di marcocurreli
Forse ho capito (forse... ma non è detto). Se il presupposto su cui si fa affidamento si può verificare, va bene anche l'indicativo; se viceversa si è fatto affidamento su di un presupposto totalmente sbagliato, il congiuntivo è d'obbligo.
In altre parole: ci vuole il congiuntivo quando "contavo sul fatto che tu facessi questo" equivale a "pensavo che facessi questo (ma mi sono sbagliato)".

Re: «Il fatto che…»

Inviato: lun, 30 set 2019 2:00
di Noctisdomina
E se si dicesse: "ciò non ha nulla a che vedere, viceversa, con il fatto che un ordinamento penale positivo, che sia in manifesta contraddizione con il sentimento etico della comunità, AVREBBE ben poche capacità d'imporre le sue regole"?

Re: «Il fatto che…»

Inviato: ven, 11 ott 2019 11:12
di lorenzos
Gentile Noctisdomina, secondo me, AVREBBE, ABBIA, HA possono stare tutt'e tre.
(Mi scuso della presunzione ma, in mancanza di cavalli...)