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Di Biscotti e Caramelline
Inviato: gio, 27 ott 2005 23:46
di cuci
Questa sera m'è giunta una dolce intuizione.
Recentemente s'è discusso d'un traducente adatto alla parola inglese "cookie" (biscotto) che indica un "file di riconoscimento che viene installato sul disco rigido".
Sebbene "file di riconoscimento" sia il traduttore perfetto risulta un po' lungo come variante e quindi inadatto allo scopo. Lo stesso può dirsi per "biscotto" che, come scrisse già giulia tonelli, risulterebbe più ridicolo che utile.
Ho pensato anche a "riconoscitore" o "tracciatore" ma mi sembrano troppo ambigui.
Sinora la proposta più sensata è stata quella di fabbe: mantenerne il suono italianizzandoli con "cuchi".
Stasera però m'è m'è giunta una dolce intuizione:
"Chicca"
Significa "Caramellina" o "Confetto".
È una parola semplice, simpatica, facile da ricordare e da usare, inoltre il suono è vicino a quello di "cookie". Anche l'idea che dei "biscotti" siano lasciati sul disco rigido è ripresa ma colle caramelle.
Cosa ne pensate?
Spero che questa proposta riceva consensi.
Re: Di Biscotti e Caramelline
Inviato: gio, 27 ott 2005 23:53
di Infarinato
cuci ha scritto:Stasera però m'è m'è giunta una dolce intuizione:
"Chicca"
Significa "Caramellina" o "Confetto".
È una parola semplice, simpatica, facile da ricordare e da usare, inoltre il suono è vicino a quello di "cookie". Anche l'idea che dei "biscotti" lasciati sul disco rigido è ripresa ma colle caramelle.
Cosa ne pensate?
Spero che questa proposta riceva consensi.
Il mio, senz’altro.

Re: Di Biscotti e Caramelline
Inviato: ven, 28 ott 2005 15:59
di Federico
cuci ha scritto:Spero che questa proposta riceva consensi.
Carinissima.

Certo che definire i
cookie delle chicche nonostante la pletora di siti che ne "depositano" (depositerebbero) può sembrare un ossimoro...

Inviato: gio, 03 nov 2005 16:46
di Incarcato
Chicca mi piace.
Per Federico: una variante potrebbe essere chicchetta.
Inviato: gio, 03 nov 2005 17:07
di Federico
Incarcato ha scritto:Per Federico: una variante potrebbe essere chicchetta.
Cosa cambia? Non è il rischio di confusione che mi preoccupa, ma l'ossimoro. E il diminutivo non elimina questo "peccato originale".
Comunque resta una traduzione meravigliosa.

Inviato: dom, 08 lug 2012 22:25
di Ozioso
Dispiace davvero che una cosí bella traduzione sia tuttora fuori dalla lista.
Inviato: lun, 09 lug 2012 23:24
di PersOnLine
A me pare che nella
lista ci sia [peccato non avere le ancore alle singole parole]; piuttosto mi chiedo perché non inserire
tracciante, che mi sembra più trasparente come traducente.
Inviato: lun, 09 lug 2012 23:36
di Ozioso
Mi pare che fino a ieri non ci fosse...
Su tracciante non saprei esprimermi in altro modo che notandone la minore «scherzevolezza» rispetto a chicca.
Inviato: lun, 09 lug 2012 23:48
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:A me pare che nella
lista ci sia [peccato non avere le ancore alle singole parole]; piuttosto mi chiedo perché non inserire
tracciante, che mi sembra più trasparente come traducente.
Eh, no! A mio parere,
tracciante fa pensare súbito a
tracker, che è un’altra cosa… Sicché mi pare un traducente davvero troppo “rischioso”.
Inviato: mar, 10 lug 2012 0:06
di PersOnLine
Devo confessare la mia ignoranza in materia, ma se i
tracker son
questi direi che
tracciante proprio non li richiama alla mente, mentre di
cockie traccianti (forse traduzione di
tracking cookie) si parla eccome.
Inviato: mar, 10 lug 2012 0:10
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:Devo confessare la mia ignoranza in materia, ma se i
tracker son
questi direi che
tracciante proprio non li richiama alla mente, mentre di
cockie traccianti (forse traduzione di
tracking cookie) si parla eccome.
No, parlo di
questi — e infatti si parla di
server traccia.
Inviato: mar, 10 lug 2012 0:21
di PersOnLine

In tutti i modi il concetto di "tracciamento" mi sembra c'entri come i cavoli a merenda anche con questi: sono servienti, cioè calcolatori (al massimo
tracciatori 
), mentre i
biscottini sono proprio qualcosa che lascia una traccia, proprio come una
sostanza tracciante.
Inviato: mar, 10 lug 2012 1:05
di Souchou-sama
PersOnLine ha scritto:
In tutti i modi il concetto di "tracciamento" mi sembra c'entri come i cavoli a merenda anche con questi: sono servienti, cioè calcolatori (al massimo
tracciatori 
), mentre i
biscottini sono proprio qualcosa che lascia una traccia, proprio come una
sostanza tracciante.
Però Lei si renderà conto che questo significato di
tracciante è tecnico-specialistico, mentre il significato primo di
tracciante resta «p.pres., agg. →
tracciare», che potrebbe avvicinarlo a
tracciatore. La parola dev’esser limpida innanzitutto sul piano del significante, e io leggendo
tracciante difficilmente penserei a
cookie, bensí a una qualsiasi parola inglese che derivasse da
track.
Inviato: mar, 10 lug 2012 9:27
di domna charola
...perché quando usiamo apparecchiature informatiche ci hanno ormai condizionati a "pensare" in inglese!
per me "tracciante" è una cosa che lascia una traccia o fornisce una traccia, a qualcuno che ha interesse a seguirla, e mi pare molto più onesto e fuorviante che non nomignoli senza collegamento al significato dell'oggetto, che però appaiono "graziosi", "divertenti" o cose simili, quindi "accettabili" ed accettati.
Tempo fa non sapevo cosa fossero queste stringhe traccianti, e accettavo la corrente spiegazione che "ci sono ma non fanno danni"... come non crederci, con un nome così appetibile?... certo, se me li chiamavano "traccianti" avrei subito iniziato a guardarli con sospetto e a cercare di abbatterli, cosa che al mondo commerciale non piacerebbe nè tornerebbe utile. Quindi, continuiamo con i vezzeggiativi come si usava quando eravamo all'asilo, e mettiamoci il cuore in pace, pensando che il linguaggio sia più comprensibile e trasparente solo perché italianizzato attraverso un mero calco.
Non concordo.
Inviato: mar, 10 lug 2012 20:19
di PersOnLine
Souchou-sama ha scritto:Però Lei si renderà conto che questo significato di tracciante è tecnico-specialistico, mentre il significato primo di tracciante resta «p.pres., agg. → tracciare», che potrebbe avvicinarlo a tracciatore.
Il Treccani dice «[c]he lascia una traccia» quello appunto fanno i biscottini (detti anche
cookie traccianti, e aggiungere pure che i cookie non traccianti non esistono) — tuttalpiù si potrebbe obiettare che
tengo traccia più che
lasciarla, ma mi sembra questione di tetratricotomia.
Souchou-sama ha scritto:La parola dev’esser limpida innanzitutto sul piano del significante, e io leggendo tracciante difficilmente penserei a cookie, bensí a una qualsiasi parola inglese che derivasse da track.
Non so che dirle, a me se l'interfaccia di FF mi dicesse «accetta i traccianti dai siti», mi sarebbe più chiaro che non un oscuro «accetta i biscottini/chicche da terze parti».