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«Assolo»

Inviato: sab, 03 mag 2008 11:37
di Federico
Mi dicono che lo Zingarelli cartaceo ammette il plurale regolare di assolo, assoli.
L'unico a concordare sembrerebbe il DOP, stranamente; il mio Zingarelli del 1995, Treccani, Garzanti, DISC, Gabrielli in linea e ovviamente anche Gabrielli cartaceo (monovolume) lo danno invariabile.
Gli altri? Forse anche questi hanno cambiato parere, nelle ultime edizioni (quelle in linea in genere non sono aggiornate).

Inviato: sab, 03 mag 2008 16:59
di Marco1971
Ho controllato in tutti gli altri dizionari cartacei che ho: tutti dicono «s.m. inv.», tranne il Palazzi (1986), che non specifica (e di conseguenza lo farebbe variabile). Il plurale assoli, che compariva già nella precedente edizione del DOP (1981), non appare tuttavia anomalo.

Inviato: sab, 03 mag 2008 19:54
di Incarcato
Concordo: anch'io non vedo nulla d'anomalo nella forma plurale. Ovviamente, io continuerei a seguire le indicazioni dei dizionari.

Inviato: dom, 04 mag 2008 11:34
di Fausto Raso
Il "Bidizionario Italiano" (linguistico e grammaticale) di Giuseppe Pittàno al lemma "assolo" (o "a solo") non riporta "inv.", il che lascia suporre che abbia il normale plurale "assoli".
È lo stesso caso di "affondo": alcuni vocabolari lo pluralizzano, altri no.
Può essere anche avverbio e ciò spiegherebbe l'invariabilità.

Inviato: gio, 08 mag 2008 2:05
di Federico
Grazie.
Se il DOP già nel 1981 lo considerava variabile, significa che questo è un uso non recente né in espansione ma marginale, per quanto accettabile?

Inviato: gio, 08 mag 2008 15:28
di Marco1971
Per il DOP assoli è addirittura la forma da preferire, visto che è data per prima.

Inviato: gio, 08 mag 2008 23:15
di Federico
Marco1971 ha scritto:Per il DOP assoli è addirittura la forma da preferire, visto che è data per prima.
È vero, non ci avevo pensato.
Come si spiega una simile differenza fra i diversi dizionari? Scuole diverse o semplicemente dimenticanze?

Inviato: ven, 09 mag 2008 0:19
di Marco1971
Io credo che la spiegazione sia da ricercare nel fatto che i lessicografi si sono fondati sul Dizionario Enciclopedico Italiano e sul Lessico Universale Italiano, scopiazzando piú o meno. I dizionari che hanno il coraggio delle proprie opinioni sono scomparsi: siamo nell’era delle pecore. Il DOP, nell’edizione multimediale, sembra mostrare anch’esso una tendenza antinormativa, purtroppo.

Inviato: ven, 09 mag 2008 0:52
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Il DOP, nell’edizione multimediale, sembra mostrare anch’esso una tendenza antinormativa, purtroppo.
Non solo il DOP, cortese Marco. Veda, per esempio, la "differenza" tra il Gabrielli cartaceo (due volumi) e quello in rete (riveduto e... "corretto") :oops:

Inviato: ven, 09 mag 2008 0:56
di Marco1971
Ho anche il Gabrielli monovolume, nell’edizione 1993. ;)

Inviato: ven, 09 mag 2008 13:41
di Infarinato
Io qui sono col DOP: assolo/assoli come affresco/affreschi, anzi di piú ;): ché a solo è voce latina (dove la preposizione a non sarebbe cogeminante: cfr. a priori, teoricamente /a pri'Ori/, ma si veda proprio il DOP): la grafia univerbata testimonia quindi la completa italianizzazione della locuzione, che non ha piú senso [né morfologico né «fonetico»] mantenere invariata.

Assoli è poi —mi pare— la variante di gran lunga piú diffusa nella lingua parlata.

Inviato: mer, 14 mag 2008 23:03
di Federico
Non ha senso, certo, ma la lingua è fatta di stratificazioni; in effetti in questo caso probabilmente i tempi sono maturi per la completa normalizzazione, e un buon vocabolario dovrebbe informare sui diversi usi, colle debite considerazioni a seguito di un accurato spoglio che noi ovviamente non siamo in grado di condurre.
Resta la stranezza della discordanza fra i diversi vocabolari, i cui redattori evidentemente trovano che l'evoluzione della lingua si attesti meglio coll'aggiunta di nuovi [discutibili] lemmi, piú facili da decantare in copertina.