Pagina 1 di 3
«La condanna era stata ‹eseguita›»
Inviato: mar, 13 mag 2008 1:15
di Fausto Raso
Nella trasmissione TV "Voyager" di Rai2, una voce fuori campo ha detto: "La condanna era stata eseguita".
Povera lingua italica! Da quando in qua le condanne si eseguono?
Inviato: mar, 13 mag 2008 1:26
di Marco1971
Badde translescion di
badde inglisc[e].

Inviato: mar, 13 mag 2008 23:18
di Daniele
Perché no? Una condanna a morte si esegue, mi pare.
E Zingarelli dice eseguire una condanna.
Inviato: mar, 13 mag 2008 23:43
di Marco1971
Sarà accettabile nella lingua meno sorvegliata e in sensi figurati, ma credo che, nel linguaggio giuridico, non si associno molto spesso i due termini... Attendiamo l’eventuale smentita del mondo forense.
Inviato: mer, 14 mag 2008 4:35
di Freelancer
Senz'altro una condanna capitale la si esegue e non è lingua meno sorvegliata né uso figurato, infatti a esempio il Devoto-Oli alla voce ghigliottina scrive "Macchina per l'esecuzione di condanne capitali mediante decapitazione".
Dipende anche dalla collocazione temporale della frase: una condanna viene pronunziata, ma quando il condannato ha finito di scontarla, allora si può ben dire che è stata eseguita.
Inviato: mer, 14 mag 2008 12:36
di Gianluca
Sí, eseguire una condanna.
Irrogare, infliggere una condanna, ma anche eseguire.
La condanna è l'affermazione di responsabilità penale (e non solo) di un soggetto in relazione ad un fatto costituente reato, pronunciata con sentenza o con decreto e con conseguente applicazione della pena. Il giudice pronuncia la sentenza di condanna comminando una pena determinata. In sintesi, è un provvedimento con cui il giudice infligge una pena o impone un obbligo.
Una caratteristica di tutti i provvedimenti giurisdizionali irrevocabili (e non solo) è la c.d. esecutività, cioè l'attitudine piena di un provvedimento giurisdizionale ad essere formalmente eseguibile, la sua idoneità ad essere posto in esecuzione.
Quanto alle sentenze di condanna, l'art. 28 co. 4 delle attuali disposizioni regolamentari per l'esecuzione del c.p.p. si limita a disporre genericamente (cioè senza indicare espressamente un termine per l'esecuzione) che «il pubblico ministero promuove senza ritardo l'esecuzione del provvedimento».
L'art. 600 del c.p.p. è rubricato Provvedimenti in ordine all'esecuzione delle condanne civili. Qualora la parte civile abbia ragione di temere per l'esecuzione della condanna in suo favore, rivolgendo istanza al giudice e indicando i «giustificati motivi» può ottenere l'immediata esecuzione (definita «provvisoria» perché la sentenza non è divenuta definitiva).
Inviato: mer, 14 mag 2008 14:10
di Incarcato
Freelancer
dixit:
una condanna prima di essere erogata viene [...]
È una sbadataggine per
irrogare o no?

Inviato: mer, 14 mag 2008 14:30
di Gianluca
In effetti, il giudice írroga e non èroga una condanna, una pena, una sanzione. Si dice anche «emettere una condanna». Non mi pare, però, che erogare significhi emettere...
Inviato: mer, 14 mag 2008 17:19
di Freelancer
Incarcato ha scritto:Freelancer
dixit:
una condanna prima di essere erogata viene [...]
È una sbadataggine per
irrogare o no?

Grazie per avermi fatto osservare la ridondanza della frase che avevo scritto.

Inviato: mer, 14 mag 2008 17:48
di Marco1971
Gianluca ha scritto:In effetti, il giudice írroga e non èroga...
Riguardo alla pronuncia, il DOP ritiene preferibile
irrògo (ma sempre
èrogo).
Inviato: mer, 14 mag 2008 18:54
di Gianluca
Lo Zingarelli specifica piú corretto ma meno diffuso, io írrogo...
In effetti, il DOP specifica: non piú accreditata, almeno dal tardo '800, la pn. piana [òġo] che prima prevaleva per il verbo abrogare e che per altri della serie ha resistito meglio, come irròġo, surròġo.
Inviato: mer, 14 mag 2008 19:34
di Marco1971
Quale edizione dello Zingarelli? Nella mia (undicesima) – fonetica a cura di Piero Fiorelli – írrogo è data come seconda pronuncia, senza commenti.
Inviato: mer, 14 mag 2008 20:10
di Fausto Raso
Dirò una sciocchezza, comunque...
Ho sempre sentito: "L'imputato è stato condannato alla pena capitale e la sentenza è stata eseguita all'alba".
Inviato: mer, 14 mag 2008 20:16
di Gianluca
Marco1971 ha scritto:Quale edizione dello Zingarelli? Nella mia (undicesima) – fonetica a cura di Piero Fiorelli – írrogo è data come seconda pronuncia, senza commenti.
Dodicesima edizione.

Inviato: mer, 14 mag 2008 20:43
di Fausto Raso
Gianluca ha scritto:Il giudice pronuncia la sentenza di condanna comminando una pena determinata. In sintesi, è un provvedimento con cui il giudice infligge una pena o impone un obbligo.
Voglia perdonarmi, gentile
Gianluca, la legge, il codice, il regolamento
commina, non il giudice.
Si veda
QUI.