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«Gruppuscoli»

Inviato: gio, 10 lug 2008 0:34
di CarloB
La discussione sulla sinistra radicale mi riporta alla mente un vocabolo dei primi anni '70: gruppuscoli. Erano le formazioni di sinistra extraparlamentare, spesso fluide nella composizione e nella denominazione. Il termine venne ripreso pari pari dal francese groupouscules, che era, se non ricordo male, la denominazione piuttosto spregiativa data da Marchais o da qualche altro esponente di primo piano del PCF nei confronti delle formazioni di estrema sinistra: maoisti, trotzkisti eccetera. Immagino si sarebbe dovuto tradurre gruppetti (tanto più che contemporaneamente si parlava di gruppettari per definire gli aderenti ai gruppuscoli) o meglio ancora gruppettini (l'originale sembrava suggerire che si trattasse di entità molecolari e insignificanti rispetto alla grande forza del PCF). Invece da noi si ricalcò subitò con gruppuscoli.
Ma allora non esisteva questa piazza. :D

Inviato: gio, 10 lug 2008 0:42
di Marco1971
Il termine è registrato:
Il GRADIT ha scritto:gruppuscolo [1968...] piccola formazione politica extraparlamentare di tendenze estremistiche spec. di sinistra.
C’è anche il derivato grupposcolarismo.

P.S. In francese è groupuscule.

Inviato: gio, 10 lug 2008 9:58
di CarloB
E' vero: è un termine proprio sessantottesco. Ma a soli quarant'anni è già ben morto e penso sia usato ormai solo nei libri di storia contemporanea. Amen.
Trovo piuttosto buffo lo spec. di sinistra. Mai sentito, all'epoca, che si parlasse di gruppuscoli di destra. I gruppuscoli erano di sinistra per antonomasia.
Grazie per la precisazione: ricordavo male la grafia. (Neuroni che emigrano...)
Per coerenza si sarebbe dovuto coniare gruppuscolari anziché gruppettari :lol: .