«Gruppuscoli»
Inviato: gio, 10 lug 2008 0:34
La discussione sulla sinistra radicale mi riporta alla mente un vocabolo dei primi anni '70: gruppuscoli. Erano le formazioni di sinistra extraparlamentare, spesso fluide nella composizione e nella denominazione. Il termine venne ripreso pari pari dal francese groupouscules, che era, se non ricordo male, la denominazione piuttosto spregiativa data da Marchais o da qualche altro esponente di primo piano del PCF nei confronti delle formazioni di estrema sinistra: maoisti, trotzkisti eccetera. Immagino si sarebbe dovuto tradurre gruppetti (tanto più che contemporaneamente si parlava di gruppettari per definire gli aderenti ai gruppuscoli) o meglio ancora gruppettini (l'originale sembrava suggerire che si trattasse di entità molecolari e insignificanti rispetto alla grande forza del PCF). Invece da noi si ricalcò subitò con gruppuscoli.
Ma allora non esisteva questa piazza.
Ma allora non esisteva questa piazza.
