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Il tipo «l’aspirapolvere, gli aspirapolvere»
Inviato: mar, 12 ago 2008 22:51
di Marco1971
Mi auguro che nessuno mi voglia dire che bisogna flettere al plurale *
gli aspirapolveri...
Il plurale dei nomi composti, in generale ma in particolare nel tipo ‘verbo + sostantivo singolare’ – se è plurale il sostantivo, il composto è sempre invariabile al plurale (
il portalettere, i portalettere) – è un bizzoso arruffío. Qui deve guidarci la logica: se l’oggetto del verbo indica una realtà generale, vista nella sua singolarità concettuale (spesso si tratta di ‘nomi massa’), il sostantivo rimane invariato:
l’/gli aspirapolvere (aspirare la polvere),
il/i battistrada (battere la strada),
lo/gli spazzaneve ‘spazzare la neve’, ecc. In questa categoria metterei anche
prestanome e
ficcanaso (ognuno presta
il proprio nome e ficca
il proprio naso).
Nel caso invece di azione riferita a oggetti normalmente usati al plurale perché ce ne sono quasi sempre almeno due, il sostantivo prende la marca del plurale:
l’asciugamano, gli asciugamani (le mani sono almeno due),
il cacciavite, i cacciaviti (l’attrezzo serve a cacciare piú d’una sola vite),
lo spazzacamino, gli spazzacamini (spazzano non un solo camino), ecc.
Ora però vedo che Gabrielli e DOP trattano diversamente maschile e femminile, decretando che il plurale di
il ficcanaso è
i ficcanasi mentre quello di
la ficcanaso è
le ficcanaso.
Se qualcuno piú di me lucido scorge chiaramente l’ascosa cagion, mel faccia sapere!

Re: Il tipo «l’aspirapolvere, gli aspirapolvere»
Inviato: mar, 12 ago 2008 23:47
di Fausto Raso
Marco1971 ha scritto:Nel caso invece di azione riferita a oggetti normalmente usati al plurale perché ce ne sono quasi sempre almeno due, il sostantivo prende la marca del plurale: l’asciugamano, gli asciugamani (le mani sono almeno due), il cacciavite, i cacciaviti (l’attrezzo serve a cacciare piú d’una sola vite), lo spazzacamino, gli spazzacamini (spazzano non un solo camino), ecc.
Gentile
Marco,
secondo le mie reminiscenze scolastiche i nomi composti di una voce verbale e un sostantivo femminile singolare restano invariati nel plurale: il
cacciavite, i
cacciavite; il
portacenere, i
portacenere. Se invece il sostantivo è maschile singolare prenderà la regolare forma plurale: lo
spazzacamino, gli
spazzacamini; l'
asciugamano, gli
asciugamani (in questo caso "mano" si intende maschile terminando in "-o").
Inviato: mar, 12 ago 2008 23:53
di Marco1971
So bene, caro Fausto, quel che dicono grammatiche e vocabolari: si contraddicono. Per esempio, il DOP ammette
i cacciavite e i cacciaviti. Ci sono oscillazioni nell’uso; il mio era un tentativo di normalizzazione sulla base del buon senso.

Re: Il tipo «l’aspirapolvere, gli aspirapolvere»
Inviato: mer, 13 ago 2008 0:08
di pocoyo
Marco1971 ha scritto:Ora però vedo che Gabrielli e DOP trattano diversamente maschile e femminile, decretando che il plurale di
il ficcanaso è
i ficcanasi mentre quello di
la ficcanaso è
le ficcanaso.
Se qualcuno piú di me lucido scorge chiaramente l’ascosa cagion, mel faccia sapere!

La prima cosa cui ho pensato è stata: l’eco (m.) e l’eco (f.), rispettivamente: gli echi e le eco. In realtà la situazione è assai diversa, e mentre l’uno ha semplicemente due varianti, nell’altro il genere ha un’importanza determinante; ma, come ho detto, sono solo pensieri...

Re: Il tipo «l’aspirapolvere, gli aspirapolvere»
Inviato: mer, 13 ago 2008 0:17
di Fausto Raso
pocoyo ha scritto:La prima cosa cui ho pensato è stata: l’eco (m.) e l’eco (f.), rispettivamente: gli echi e le eco. In realtà la situazione è assai diversa, e mentre l’uno ha semplicemente due varianti, nell’altro il genere ha un’importanza determinante; ma, come ho detto, sono solo pensieri...

No!!, cortese pocoyo,
le eco proprio no!!. Nessun vocabolario, anche quelli piú permissivi, ammette un simile plurale.
Re: Il tipo «l’aspirapolvere, gli aspirapolvere»
Inviato: mer, 13 ago 2008 0:22
di Marco1971
pocoyo ha scritto:La prima cosa cui ho pensato è stata: l’eco (m.) e l’eco (f.), rispettivamente: gli echi e le eco. In realtà la situazione è assai diversa, e mentre l’uno ha semplicemente due varianti, nell’altro il genere ha un’importanza determinante; ma, come ho detto, sono solo pensieri...

Fa bene, caro pocoyo, a ricordare il caso particolare di
eco, normalmente femminile al singolare e maschile al plurale (
un’eco, mille echi), di cui s’era parlato
qui. Il
DOP, come il Gabrielli e il Treccani, ritiene errato il plurale *
le eco.
Inviato: mer, 13 ago 2008 0:34
di pocoyo
Accipicchia, che abbaglio! Ero sicuro d’averlo visto fra i nostri maggiori.

Inviato: mer, 13 ago 2008 0:50
di Marco1971
pocoyo ha scritto:Accipicchia, che abbaglio! Ero sicuro d’averlo visto fra i nostri maggiori.

Non si preoccupi, non c’è chi non possa sbagliare, io per il primo.
E comunque – benché la
LIZ[a] non trovi alcuna occorrenza di
le eco – il Battaglia dice: «rara e irregolare la forma f.
le eco». Il che significa («rara») che qualche scrittore l’avrà adoperata, ma non che sia un modello da seguire.

I nomi composti (verbo + nome) sono tutti maschili?
Inviato: ven, 16 ott 2015 8:44
di Panitaliano
Bella discussione, grazie delle spiegazioni proposte.
Vorrei porre una domanda a chi può e si interessa di rispondere: i nomi composti da un verbo e un sostantivo sono sempre (nella forma composta) maschili? C'è una specifica regola in proposito?
Re: I nomi composti (verbo + nome) sono tutti maschili?
Inviato: ven, 16 ott 2015 11:01
di Fausto Raso
Re: I nomi composti (verbo + nome) sono tutti maschili?
Inviato: ven, 16 ott 2015 11:03
di Animo Grato
Panitaliano ha scritto:Vorrei porre una domanda a chi può e si interessa di rispondere: i
nomi composti da un
verbo e un
sostantivo sono sempre (nella forma composta)
maschili? C'è una specifica regola in proposito?
No. Ad esempio,
lavastoviglie è femminile.
Sul plurale dei nomi composti da verbo e sostantivo, in un altro filone (e segnatamente in
quest'intervento) ho ricevuto un'utile indicazione da Fausto Raso. Mi rincuora sapere che anche Marco1971 nutriva perplessità simili alle mie.
