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«Piattina animata»
Inviato: gio, 21 ago 2008 12:49
di bubu7
Piattina animata è chiamato quel laccetto di plastica, solitamente con l’anima costituita da un fil di ferro, usato per chiudere buste e bustine, pacchetti, ecc.
In inglese dovrebbe essere
twist tie.
Ma questa locuzione italiana è troppo tecnica: esiste un termine comune accettato dai dizionari?
Voi come chiamate questo laccetto? [Non sto chiedendo d'inventarne uno

]
Re: Piattina animata
Inviato: gio, 21 ago 2008 16:19
di u merlu rucà
bubu7 ha scritto:Piattina animata è chiamato quel laccetto di plastica, solitamente con l’anima costituita da un fil di ferro, usato per chiudere buste e bustine, pacchetti, ecc.
In inglese dovrebbe essere
twist tie.
Ma questa locuzione italiana è troppo tecnica: esiste un termine comune accettato dai dizionari?
Voi come chiamate questo laccetto? [Non sto chiedendo d'inventarne uno

]
Io, per analogia, lo chiamerei semplicemente legaccio.
Inviato: gio, 21 ago 2008 22:25
di AmorEst
Non conoscevo codesta accezione tecnica. Io l'ho sempre chiamato fil di ferro...
Re: Piattina animata
Inviato: gio, 21 ago 2008 22:55
di Freelancer
bubu7 ha scritto:Piattina animata è chiamato quel laccetto di plastica, solitamente con l’anima costituita da un fil di ferro, usato per chiudere buste e bustine, pacchetti, ecc.
In inglese dovrebbe essere
twist tie.
Ma questa locuzione italiana è troppo tecnica: esiste un termine comune accettato dai dizionari?
Voi come chiamate questo laccetto? [Non sto chiedendo d'inventarne uno

]
A me non sembra troppo tecnico, anzi direi che ha una connotazione umoristica; solo leggendo l'oggetto dell'intervento ho pensato a una piattina dotata di vita, in movimento.

Inviato: gio, 21 ago 2008 23:34
di promessainfranta
In veneziano lo si chiama "cordon". I cordoni sono i lacci delle scarpe. Potrebbe funzionare "cordoncino"?
Inviato: ven, 22 ago 2008 0:01
di Marco1971
promessainfranta ha scritto:In veneziano lo si chiama "cordon". I cordoni sono i lacci delle scarpe. Potrebbe funzionare "cordoncino"?
Avevo pensato anch’io a
cordoncino.

Come a Roberto, a me non suona cosí tecnico
piattina (tolto l’aggettivo).
Sembra che una denominazione soprarregionale, a parte questa, non ci sia: il Picchi in linea traduce
twist-tie con «striscetta di fildiferro plastificato usata per chiudere sacchetti di plastica»...

Comunque, non è un oggetto che si nomina molto spesso.
Inviato: ven, 22 ago 2008 0:17
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:promessainfranta ha scritto:In veneziano lo si chiama "cordon". I cordoni sono i lacci delle scarpe. Potrebbe funzionare "cordoncino"?
Avevo pensato anch’io a
cordoncino.

Come a Roberto, a me non suona cosí tecnico
piattina (tolto l’aggettivo).
Sembra che una denominazione soprarregionale, a parte questa, non ci sia: il Picchi in linea traduce
twist-tie con «striscetta di fildiferro plastificato usata per chiudere sacchetti di plastica»...

Comunque, non è un oggetto che si nomina molto spesso.
Sappiamo che la coerenza terminologica non è il forte degli italiani.
Sul WorldReferenceForum qualcuno ha già risposto a bubu7 che nella confezione di sacchetti che ha a casa c'è scritto
chiudipacco, e su un sito di traduttori un'altra persona ha detto che nella confezione di sacchetti che ha a casa c'è scritto
laccetto di chiusura...
Quella del Picchi non è una traduzione naturalmente, ma solo una definizione.

Inviato: ven, 22 ago 2008 0:23
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Quella del Picchi non è una traduzione naturalmente, ma solo una definizione.

Ben
sollo, per questo misi la faccina.

Inviato: ven, 22 ago 2008 1:26
di Marco1971
Se va bene piattina, ottimo. Volendo un termine piú espressivo e evocatorio, si potrebbe riesumare (non invento nulla) anche l’antico ritortiglio, «Filo sottile piegato e avvolto piú volte su sé stesso» (Battaglia; l’accento su sé non c’è, l’ho aggiunto io), che ha l’appoggio del verbo ritortigliare e del participio passato e aggettivo ritortigliato: «Attorcigliato ripetutamente (un fil di ferro). – Anche: legato con fili attorcigliati».
Inviato: ven, 22 ago 2008 10:17
di bubu7
Grazie delle risposte.
Voi quindi (mi rivolgo in particolare a
Marco e
Roberto dei quali non ho capito la preferenza), parlando con un amico (con l’intenzione di farvi comprendere, naturalmente), quale termine usereste dei seguenti?
Scusa, mi passi la piattina/il legaccio/il fil di ferro/il cordoncino/il chiudipacco/il laccetto/il ritortiglio/altro?
Inviato: ven, 22 ago 2008 14:49
di Marco1971
Direi che il termine piú immediato, perché indica la funzione dell’oggetto, è chiudipacco. Tuttavia, io credo che nel contesto sarebbero comprensibili, intuitivamente, anche gli altri termini.
Inviato: ven, 22 ago 2008 16:56
di Freelancer
bubu7 ha scritto:Grazie delle risposte.
Voi quindi (mi rivolgo in particolare a
Marco e
Roberto dei quali non ho capito la preferenza), parlando con un amico (con l’intenzione di farvi comprendere, naturalmente), quale termine usereste dei seguenti?
Scusa, mi passi la piattina/il legaccio/il fil di ferro/il cordoncino/il chiudipacco/il laccetto/il ritortiglio/altro?
Colloquialmente direi, penso, "mi passi il laccetto [per chiudere questo pacco]".
Inviato: mar, 26 ago 2008 12:13
di bubu7
Inviato: mer, 27 ago 2008 2:08
di Federico
AmorEst ha scritto:Io l'ho sempre chiamato fil di ferro...
Mi associo, se stiamo parlando però di quello che si trova ad esempio nelle scatole di sacchetti di plastica per il congelatore; non si può invece parlare di filo a proposito di quella vera e propria fascetta (in bianco a destra nell'immagine proposta da bubu) usata in genere per pacchi di dimensioni maggiori (ma non sempre), e per la quale risulta quindi adatto anche il termine
chiudipacco.