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Né tanto meno

Inviato: mer, 03 set 2008 23:15
di Daniele
In un film ho sentito: «Lui non si cura del Gran Consiglio, né del Senato, né tantomeno di noi.» Mi è suonata strana, e ho pensato che forse è l'ultimo a sembrarmi stonato. Non si potrebbe (o dovrebbe) omettere? O la frase è corretta?

Inviato: mer, 03 set 2008 23:36
di Marco1971
Caro Daniele, è un uso, direi, del tutto normale (diciamo anche «né nessuno, né niente», e Foscolo scrisse Né mai piú toccherò le sacre sponde...). Ecco due esempi letterari:

Però questo avvenimento non parve renderlo né più cauto, né più previdente, né tanto meno più affettuoso. (Tarchetti, Fosca)

Quella certa asprezza che aveva avvertito in talune occasioni nei modi di lui e qualche altro lieve difetto di carattere non avevano potuto fargli scemare l’ammirazione, né tanto meno ora la gratitudine, la devozione per quest’uomo, a cui né l’altezza dell’ingegno e della fama e degli uffici a cui era salito, né la fortuna toglievano d’accordare una così intima, più che fraterna amicizia a un pover uomo come lui che, tranne il buon cuore, non si riconosceva altra virtù, altro pregio per meritarsela. (Pirandello, La vita nuda)

Inviato: mer, 03 set 2008 23:41
di Daniele
Grazie, Marco. Chissà perché ogni tanto mi vengono certi dubbi del tutto ingiustificati… Ma è sempre meglio chiedere, no? :)

Inviato: mer, 03 set 2008 23:56
di Marco1971
Sí, Daniele, fa benissimo a chiedere. I dubbi di tutti sono utili, ci permettono di approfondire le nostre conoscenze (non è un plurale maiestatico): istintivamente avrei approvato il costrutto, ma per sicurezza ho consultato la LIZ[a]. :)