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«Partenario»

Inviato: ven, 26 set 2008 15:11
di Marco1971
Se n’era parlato anni fa nell’ormai chilometrico e ingestibile megafilone sui forestierismi, ma vorrei riportare alla luce alcune considerazioni:

1. L’inglese partner è alterazione, attraverso vari passaggi, dell’antico francese par(e)çon (dal latino partitio ‘divisione, ripartizione, distribuzione’).
2. Il francese moderno ha partenaire.
3. In italiano esiste il derivato partenariato.

Perché, dunque, ostinarsi a respingere partenario? In Ticino è stato accolto e si trova in documenti tutt’altro che umoristici, ad esempio qui:

Opera divulgativa di fondamentale importanza sui ca[s]telli di Bellinzona, scritta dallo storico che ha diretto i primi importanti scavi negli anni sessanta e che svolse il ruolo di partenario scientifico nella candidatura presso l’UNESCO.

Naturalmente non sto dicendo di sostituire sempre partner con partenario: secondo i casi e le circostanze si possono usare compagno, socio, ecc.

Inviato: sab, 27 set 2008 8:51
di Carnby
In questa pagina di Wikipedia si parla di partner fungini e partner fotosintetici:

http://it.wikipedia.org/wiki/Lichene

Quale traducente usare in questo contesto?

Inviato: sab, 27 set 2008 15:29
di Marco1971
Ho trovato nella IATE coreagente e coreattivo, termini della chimica.

Inviato: ven, 10 ott 2008 18:07
di Federico
Carnby ha scritto:Quale traducente usare in questo contesto?
Forse non ho capito bene, perché mi sembra ovvio: simbionte, non si dice comunemente cosí? Che prolissità inutile scrivere partner della simbiosi!