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mo'

Inviato: sab, 04 ott 2008 10:37
di Black Mamba
Da dove deriva questa espressione romana?
Viene spesso usata con valore avverbiale per dire adesso, ora.

Ho trovato qualche indicazione [url=http://mp_pollett.tripod.com/dialett5.htm#6//url]qui[/url], ma nessun riferimento riguardo all'origine. La grafia con l'apostrofo potrebbe far pensare a una forma contratta di momento.

Re: mo'

Inviato: sab, 04 ott 2008 12:24
di Infarinato
Black Mamba ha scritto:Da dove deriva questa espressione romana?
Viene spesso usata con valore avverbiale per dire adesso, ora.

Ho trovato qualche indicazione [url=http://mp_pollett.tripod.com/dialett5.htm#6//url]qui[/url], ma nessun riferimento riguardo all'origine. La grafia con l'apostrofo potrebbe far pensare a una forma contratta di momento.
No, l’origine di mo/mo’ è ben piú antica, e la trova qui. La trafila logica in base alla quale in latino l’avverbio modo (in origine, ablativo di modus [= «modo», «misura»]) è venuto a significare anche ora è press’a poco la seguente: di misura > appena > ora.

Inviato: sab, 04 ott 2008 20:09
di Black Mamba
Chissà perché non mi è venuto in mente di cercare nel latino, quando è assolutamente logico.

La ringrazio! :)

Inviato: lun, 20 mag 2013 15:11
di Allle
Io ho sempre pensato derivasse da momento, a dimostrazione l'apostrofo: mo' ti picchio =adesso ti picchio = in questo momento ti picchio.

Inviato: lun, 20 mag 2013 15:51
di Infarinato
E invece no. ;)

Inviato: lun, 20 mag 2013 18:53
di Carnby
Qui è in uso l'«altro» mo', quello che viene da mostra. Ha anche il significato di «dammi, lascia fare a me».
Il mo' temporale è sconosciuto (ma v. infra), anche se da qualche parte ho letto che in passato era in uso a Firenze, il che spieghebbe il verso dantesco «più non si pareggia mo' e issa» (Inf. XXIII, 7) come un confronto tra Firenze e Lucca. Pietro di Dante dice invece: «ideo dicit hic quod mo', quod vulgare est Lombardorum», la qual cosa mi pare ancor più incredibile.
Di recente si è televisivamente diffuso il romanesco «è da mo' che...», locuzione che io evito accuratamente di usare. :)

Inviato: lun, 20 mag 2013 19:32
di u merlu rucà
Mi sono chiesto da dove venga il prestigio di adesso, che oggi tende a prevalere su ora (a parte la roccaforte toscana). Il nostro avverbio di tempo è indicato come genericamente settentrionale. Pure Dante lo usava, sia pur in maniera sporadica e minoritaria rispetto a ora. Da quale dialetto settentrionale proviene? Sicuramente da un dialetto che all'epoca aveva un certo prestigio. Io azzarderei il milanese. Adess compare nei componimenti di Bonvesin De La Riva. Probabilmente dal milanese si è diffuso nel resto dell'Italia settentrionale, senza conquistare la Liguria, che ha il tipo ORA (o meglio (H)Ā ŌRĀ/AD ŌRĀ), in alternanza con il tipo simile al ligure in Piemonte e nelle zone che hanno MODO.

Inviato: lun, 20 mag 2013 19:39
di Carnby
u merlu rucà ha scritto: Pure Dante lo usava, sia pur in maniera sporadica e minoritaria rispetto a ora. Da quale dialetto settentrionale proviene? Sicuramente da un dialetto che all'epoca aveva un certo prestigio.
Penso il bolognese: alcune parole dantesche sono state interpretate come forme bolognesi «toscanizzate»; inoltre aveva una grande stima di quel dialetto (v. De vulgari eloquentia).

Inviato: lun, 20 mag 2013 20:06
di u merlu rucà
Certo, ma il bolognese che forma usava all'epoca? Per il milanese abbiamo attestazioni. Oggi mi sembra che il bolognese usi adess.

Inviato: lun, 20 mag 2013 20:34
di Carnby
u merlu rucà ha scritto:Oggi mi sembra che il bolognese usi adess.
Sull'AIS adès/adèš è abbastanza compatto su tutta l'Emilia (solo nel Piacentino è riportato õda). Non saprei dire se ai tempi di Dante fosse in uso o no.
Riguardando meglio, ci sono altri due punti dell'area toscana con adesso invece di ora: l'Isola d'Elba e Porto Santo Stefano (anche per Roma è riportato, stranamente, adesso invece di mo', come sarebbe logico aspettarsi).

Inviato: dom, 26 mag 2013 8:30
di SinoItaliano
Carnby ha scritto: (anche per Roma è riportato, stranamente, adesso invece di mo', come sarebbe logico aspettarsi).
Certo. Adesso è la versione formale di mo'. :)

Inviato: dom, 26 mag 2013 10:25
di Carnby
SinoItaliano ha scritto:Certo. Adesso è la versione formale di mo'.
Sull'AIS mi sarei aspettato la forma meno formale. :)

Inviato: dom, 26 mag 2013 15:41
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:
SinoItaliano ha scritto:Certo. Adesso è la versione formale di mo'.
Sull'AIS mi sarei aspettato la forma meno formale. :)
Le forme riportate sugli atlanti linguistici dipendono molto dall'informatore scelto. C'è chi cerca di 'nobilitare' il proprio dialetto.