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Inviato: gio, 02 mag 2013 16:10
di Zabob
Ferdinand Bardamu ha scritto:Videosoffietto?
:?: :!: :roll:

Inviato: gio, 02 mag 2013 16:11
di Carnby
Zabob ha scritto:Rimettetevi al lavoro: adesso c'è il booktrailer!
Me l'ero segnato, ma mi ha battuto!
Bibliopromozione?

Inviato: gio, 02 mag 2013 16:19
di Zabob
Troppo lungo e trascura il fatto che si tratta di un video promozionale (come lo sono i trailer per i film).

Inviato: gio, 02 mag 2013 16:57
di Ferdinand Bardamu
Zabob ha scritto:
Ferdinand Bardamu ha scritto:Videosoffietto?
:?: :!: :roll:
Ha ragione: sono stato un po’ criptico. Il soffietto editoriale è un breve sommario che si trova di solito in quarta di copertina.

Inviato: gio, 02 mag 2013 17:13
di Zabob
Sicuramente sarà buato ma propongo libroclìp.

Inviato: gio, 02 mag 2013 17:46
di domna charola
A monte del termine booktrailer, mi provoca l'orticaria anche l'oggetto in sé...
Il filmato promozionale di un film è un riassunto molto succinto fatto cucendo alcune scene salienti (o frammenti di esse) che esistono nel film stesso.
Nel caso di un libro invece si inventano delle immagini che non ci sono, cioè qualcuno crea una suggestione che non necessariamente corrisponde al prodotto cartaceo, o al modo in cui verrà interpretato dalla fantasia del lettore.
Credo che ognuno di noi abbia una sua faccia corrispondente a Renzo, Lucia, Beatrice etc., e probabilmente molti sono rimasti delusi dalle varie interpretazioni cinematografiche: "me lo immaginavo diverso"... ecco, quei cortometraggi che presentano un libro funzionano più o meno alla stessa maniera, violentano l'immaginario del lettore imponendogli delle immagini preconfezionate.
Lo vedo più simile a un filmato pubblicitario di un prodotto qualsiasi, che non a un "trailer". Per dire, alla terza ristampa, fra dieci anni, potrebbe essere fatto con facce e gesti diversi, ma il libro non cambierebbe, come la pubblicità di un prodotto qualsiasi; per un film invece, il video promozionale non cambia le scene dopo un po' di anni.
Oppure, dal punto di vista interpretativo, si affianca ai cortometraggi legati alle canzoni, anch'essi creazioni indipendenti rispoetto all'oggetto a cui si associano.
Insomma, nel caso del film al massimo avrei la firma di chi ha montato il cortometraggio; nel caso di canzoni, libri e pubblicità varie ho lo sceneggiatore, il regista, gli interpreti... è un oggetto a sé stante, in un certo senso.

Inviato: gio, 02 mag 2013 18:04
di Ferdinand Bardamu
Concordo con Carla: è l’oggetto in sé, in primo luogo, a essere insensato. È inutile tanto quanto i libri tratti dai filmi.

Comunque, a parte questo, propongo anche videocopertina: le copertine dei libri in genere evocano gli avvenimenti del romanzo, come fanno questi filmatini.

Inviato: gio, 02 mag 2013 19:37
di Souchou-sama
Zabob ha scritto:Sicuramente sarà buato ma propongo libroclìp.
A me piace, e si capisce súbito di che si tratta, ma clip non è esattamente italiano… (E buato mi fa venir in mente solo bucato pronunciato alla livornese. :D)

Inviato: ven, 03 mag 2013 10:20
di domna charola
...Domna Charola, prego... cos'è questa confidenza, messer Ferdinando?... :lol: :lol: :lol:

Videocopertina mi soddisfa parecchio.

Inviato: ven, 03 mag 2013 13:59
di Ferdinand Bardamu
Ƚa me scuxa, Ɨa ga raxon, siora Charola. Ƚo go soƗo itajaniżà. :lol:

Re: «Trailer»

Inviato: ven, 12 giu 2020 21:42
di Zabob
Fuori tema
Souchou-sama ha scritto: gio, 02 mag 2013 19:37
Zabob ha scritto:Sicuramente sarà buato ma propongo libroclìp.
[B]uato mi fa venir in mente solo bucato pronunciato alla livornese. :D
Scusate il fuori tema, volevo solo segnalare che “buare” è stato accolto nell’edizione 2019 dello Zingarelli.

Re: «Trailer»

Inviato: ven, 12 giu 2020 23:36
di marcocurreli
Ai miei tempi si chiamava provino.
(E a quanto pare siamo già in due, di due regioni diverse, per cui non è confinato all'italiano regionale.)

Re: «Trailer»

Inviato: mar, 24 nov 2020 22:31
di Ferdinand Bardamu
Nel prossimamente di Testa o croce (1982), c’è questo scambio di battute tra Manfredi e Pozzetto:

— Allora lei l’ha visto il film!
— No, il prossimamente.
— Questo?
[Con un riferimento «metacinematografico» al video in questione, che nel titolo di YouTube è chiamato trailer]
— Sí.
— Ah, allora sí.

Re: «Trailer»

Inviato: mar, 22 ago 2023 17:32
di Daphnókomos
lostraniero91 ha scritto: sab, 04 ott 2008 22:33 Io aggiungerei anche presentazione (della pellicola) come sinonimo.
Battaglia (accezione 10), Treccani (accezione 1e), De Mauro (accezione 7b), Devoto-Oli (accezione 8), Zingarelli (accezione 2).
Bue ha scritto: ven, 22 ott 2010 13:40 Aggiungo che invece io ho sempre detto e sentito usare colloquialmente ho visto il provino di questo o quel film.
Ferdinand Bardamu ha scritto: ven, 22 ott 2010 21:24 Qualche giorno fa a Hollywood Party su Radio Tre hanno parlato delle alternative italiane a trailer (che, purtroppo, oggi ha monopolizzato il linguaggio cinematografico). C'era prossimamente , ma anche prologo e provino, i quali però sembravano essere confinati all'italiano regionale.

È un peccato perché ciascuno dei tre ha il proprio fascino.
marcocurreli ha scritto: ven, 12 giu 2020 23:36 Ai miei tempi si chiamava provino.
(E a quanto pare siamo già in due, di due regioni diverse, per cui non è confinato all'italiano regionale.)
Battaglia (accezione 5), De Mauro (accezione 2), Devoto-Oli (accezione 1), Zingarelli (accezione 2), Sabatini-Coletti (accezione 2).