Maria Luisa Altieri Biagi ci ricorda l’importanza delle sfumature e della precisione lessicale.
Le citazioni manzoniane sono tratte da Della lingua italiana, «Dello stato della lingua in Italia» (Napoli, Liguori,1986), di cui riporto questo passo (p. 64):
Cosí, chi, dovendo scrivere, non ha a sua disposizione che una parte della lingua, è condotto naturalmente a pensare in una parte di lingua, a circoscriver la materia al suo vocabolario. Prendendo la penna in mano, non è piú, non aspira nemmeno a essere l’uomo intero, dirò cosí, della vita reale; è già rassegnato a dire, non quello che potrebbe, ma quello che può.
La potenza della lingua
Moderatore: Cruscanti
La potenza della lingua
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Bing [Bot] e 15 ospiti