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«V’en/ve’n/ven» e simili
Inviato: mar, 14 ott 2008 18:20
di Marco1971
Trovo queste curiose grafie nel DiPI: v’en e ve’n per ve ne (o forse interpreto male le indicazioni). Non capisco cosa rappresenti quell’apostrofo: queste forme antiche s’hanno a scrivere univerbate:
Quando me ne vo > Quando men vo
Se ne sta > Sen sta
Te lo dico > Tel dico
Ve lo chiedo > Vel chiedo
Ve ne sono > Ven sono, ecc.
Qualcuno riesce a illuminarmi sul valore dell’inutile apostrofo?
Inviato: mar, 14 ott 2008 19:11
di Marco1971
Intanto ecco alcuni esempi (tutti dalla Divina Commedia, tranne uno dal Canzoniere petrarchesco):
Allora incominciai: «Con quella fascia
che la morte dissolve men vo suso,
e venni qui per l’infernale ambascia. (Purgatorio, 16)
I’ dissi lui: «Quanto posso, ven preco;
e se volete che con voi m’asseggia,
faròl, se piace a costui che vo seco». (Inferno, 15)
I’ non tel potei dir, allor, né volli;
or tel dico per cosa experta et vera:
non sperar di vedermi in terra mai. (Petrarca, Canzoniere, 250)
Così sen va, e quivi m’abbandona
lo dolce padre, e io rimagno in forse,
che sì e no nel capo mi tenciona. (Inferno, 8)
Inviato: mer, 15 ott 2008 10:07
di bubu7
C’è scritto
cfr ‘confronta’: basta quindi andare alle singole entrate.
Qualche altro chiarimento.
Ve’n /ven/ sarebbe una
variante, meno comune, dell’apocope di ve ne (
ve ne prego);
v’en /vEn/ unisce l’elisione di
vi all’apocope di
enno (ant. sóno) (
vi enno);
ven /vEn/ (meno bene /ven/) sta per
viene.
Sotto la voce
ven andrebbe però segnalato che si tratta anche della forma antica e poetica più comune per l'apocope di
ve ne.
Manderò due righe al Canepari.
Inviato: mer, 15 ott 2008 14:07
di Marco1971
Grazie, Bubu7, della spiegazione.

Non ho molta dimestichezza col DiPI, ma ci sarei dovuto arrivare da solo...

Inviato: mer, 15 ott 2008 14:21
di bubu7
Prego, caro
Marco.

Forse sarebbe il caso di aggiungere una nuova entrata vista la pronuncia diversa degli omografi.
Inviato: mar, 21 ott 2008 9:26
di bubu7
bubu7 ha scritto:Manderò due righe al Canepari.
Fatto!
Inoltre, grazie alla segnalazione di
Marco, sono stati inseriti nel DiPI anche
vel,
men,
sen,
tel.
