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«Reduplicazione»
Inviato: sab, 18 ott 2008 15:06
di promessainfranta
La nostra lingua ha creato poche parole attraverso il fenomeno della reduplicazione; mi sovvengono sempre le solite parole: leccalecca e fuggifuggi.
L'ambito dialettale fonisce qualche curioso esempio, basti pensare a "magna magna" e "a umma umma"(in questo caso locuzione avverbiale e non so se sia pertinente), che ormai si possono udire un po' ovunque. Conoscete altre espressioni di questo, a mio avviso, divertente processo morfologico?
Grazie anticipatamente.
Inviato: sab, 18 ott 2008 18:32
di Freelancer
Basta aprire la Grammatica italiana di Luca Serianni, V 74 e V 75, per leggere vari esempi e scoprire che è un processo normalissimo, eseguibile potenzialmente con qualsiasi aggettivo o sostantivo: "nel letto divenuto duro duro, sotto le coperte divenute pesanti pesanti" (Manzoni, I promessi sposi, XXI, 44); un caffè caffè; "greco greco" (Janni, Il nostro greco quotidiano) ecc.
Inviato: sab, 18 ott 2008 18:39
di Marco1971
Certo, caro Roberto, ma Promessainfranta – se ho capito bene – chiedeva di sostantivi cosí formati (un leccalecca, un fuggifuggi, ecc.). Non me ne vengono in mente altri (se non un irre orre, che non è reduplicazione perfetta).
Inviato: sab, 18 ott 2008 18:42
di Freelancer
Pigia pigia...
Probabilmente ce ne sono altri.
Inviato: sab, 18 ott 2008 19:03
di Marco1971
Ah, eccone altri due:
frufrú e
cucú.

Ma con radice verbale, oltre a
fuggifuggi, leccalecca e
pigiapigia...

Ci sono anche espressioni come
stringi stringi, cammina cammina, e simili. Cerchiamo di completare la lista dei sostantivi coll’aiuto di tutti.
P.S. Dimenticavo il
pissipissi.
Inviato: sab, 18 ott 2008 23:12
di promessainfranta
Gentile Freelancer,
avrei dovuto spiegarmi meglio, e me ne scuso: non intendevo il raddoppiamento dell'aggettivo, anche in funzione avverbiale, per conferire maggior enfasi, equiparabile al superlativo assoluto. Mi riferivo a quanto accennato dal gentile Marco1971 nel suo precedente intervento.
P.S. Cesare Pavese era un amante del "raddoppiamento enfatico". La casa in collina conta perlomeno un centinaio di esempi

.
P.S.II Mi è venuto in mente il celebre ballo del "tuca tuca"

, che potrebbe anche essere utile per tradurre "Petting", di cui si è dibattuto in un altro filone.
Grazie per i vostri preziosi contributi.
Inviato: sab, 18 ott 2008 23:44
di Freelancer
Beh, io ho aumentato la casistica del 30% con
pigiapigia
Adesso, come ha detto Marco, aspettiamo se altri contribuiscono. Ma se i CD dei dizionari non hanno strumenti di ricerca appositi, occorre aspettare che a uno gli venga in mente qualcosa oppure, se si consulta spesso il dizionario (come faccio io per lavoro) prima o poi ci si può imbattere in un termine appropriato.
Ad esempio, proprio ora mi sono imbattutto in due termini attinenti ad argomenti completamente diversi e già svolti in altri filoni: uno è
totip, tot(alizzatore) ip(ippico), a proposito delle parole macedonia terminanti in consonante (avevamo già esaminato
bancomat e
colf ); l'altro è
totem, a proposito del quale mi chiedevo con un vago senso di curiosità come l'adatterebbe Marco.

Inviato: dom, 19 ott 2008 0:46
di promessainfranta
Freelancer ha scritto:…l'altro è
totem, a proposito del quale mi chiedevo con un vago senso di curiosità come l'adatterebbe Marco.

Potrebbe andare bene il
totema ?
Inviato: dom, 19 ott 2008 0:46
di Marco1971
Freelancer ha scritto:...l'altro è
totem, a proposito del quale mi chiedevo con un vago senso di curiosità come l'adatterebbe Marco.

Nulla di piú facile, Roberto: da
total energy module io farei
tòtemo.
Inviato: dom, 19 ott 2008 0:51
di Freelancer
Veramente io mi riferivo alla voce indigena algonchina dell'America settentrionale...
totem
Inviato: dom, 19 ott 2008 0:56
di promessainfranta
Freelancer ha scritto:Veramente io mi riferivo alla voce indigena Algonchina dell'America settentrionale...
Avrebbe dovuto specificarlo, giacché nel dizionario figurano due voci e stava parlando di parole macedonia

.
Inviato: dom, 19 ott 2008 1:01
di Marco1971
Freelancer ha scritto:Veramente io mi riferivo alla voce indigena algonchina dell'America settentrionale...
Lo stesso (già proposto in questo senso da me):
tòtemo. Ma non dipende da me.
Inviato: lun, 27 ott 2008 15:47
di Fabio48
E viavai? Non potrebbe far parte di queste parole anche se non è una ripetizione vera e propria?
Cordiali saluti a tutti.
Inviato: lun, 27 ott 2008 16:35
di Marco1971
Non sarebbe, caro Fabio, una vera e propria reduplicazione (considerando la formazione): viavai è costituito da via e l’imperativo di andare. Ma la vicinanza fonica dei due elementi avvicina la parola a una forma di reduplicazione imperfetta.
Inviato: ven, 31 ott 2008 10:40
di Fabio48
Però "fior fiore" è una reduplicazione, vero caro Marco?
Un abbraccio.