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«Donare a conoscere»
Inviato: lun, 10 nov 2008 14:16
di bartolo
Penso ispirata dall'espressione «dare a conoscere», ho trovato «donare a conoscere»: vi pare lecita?
Inviato: lun, 10 nov 2008 18:26
di Marco1971
Potrebbe ricopiarci la frase? Il contesto aiuterebbe a gettar luce su quest’insueta locuzione.
Inviato: mar, 11 nov 2008 9:07
di Incarcato
Cosí di primo acchito non mi suona scorretta, ma vediàmola nel contesto.
Inviato: mar, 11 nov 2008 9:21
di bartolo
Eccola, e scusate il ritardo:
«Quelle verità che con molte difficoltà la ragione umana, partendo dalle cose create, può conoscere, Dio le dona a conoscere attraverso la Rivelazione».
Inviato: mar, 11 nov 2008 15:37
di Marco1971
Sarà che tutto quel che ci viene da Dio è un dono. In questo contesto il verbo donare sembra appropriato.
Inviato: mar, 11 nov 2008 16:17
di bartolo
Marco1971 ha scritto:Sarà che tutto quel che ci viene da Dio è un dono…
*Panteologista!

Inviato: mar, 11 nov 2008 17:12
di Incarcato
A voler essere irreprensibili, potremmo esplicitare, scrivendo:
Quelle verità che con molte difficoltà la ragione umana, partendo dalle cose create, può conoscere, Dio le dona affinché siano conosciute attraverso la Rivelazione
La costruzione di partenza sa un po' di latino... forse che è stata tolta da un documento in originale?

Inviato: mar, 11 nov 2008 17:57
di Marco1971
Ho trovato questi due esempi con Google Libri, entrambi datati:
Ma vedendo Aristotile che la potenza passiva non agge, ha trovato che ci sia un altro intelletto agente, che rende immateriali le cose materiali, che le dona a conoscere all’intelletto passivo; ma egli sendo attivo non intende, perché l’intendere è passione. (Tommaso Campanella, Del senso delle cose e della magia; vissuto tra il 1568 e il 1639.)
...che fosse stato Calabrese questo dotto monaco greco vissuto nel secolo ottavo, che ci dona a conoscere le lettere, anche in quell’epoca di barbarie, non essere rimaste totalmente obliate nelle nostre regioni. (Le biografie degli uomini illustri delle Calabrie raccolte a cura di Luigi Accattatis, 1869.)
Questa locuzione sembra sopravvivere nell’italiano contemporaneo soprattutto in contesti religiosi, come mostrano questi risultati gugoliani:
Il termine “Rivelazione” connota dunque un fatto: Dio si dona a conoscere all’uomo e fa conoscere all’uomo il progetto che Egli ha nei suoi confronti.
Se la Verità del Dono deve penetrare nell’intelligenza umana, si dona a conoscere umanamente, questa penetrazione e donazione implica necessariamente un...
Inviato: mer, 12 nov 2008 9:19
di Incarcato
Quindi è una costruzione corretta e attestata.
Grazie come al solito, Marco.

Inviato: mer, 12 nov 2008 9:44
di bartolo
Incarcato ha scritto:La costruzione di partenza sa un po' di latino... forse che è stata tolta da un documento in originale?

No, ma proviene da uno scrivente che ha una formazione intellettuale di tipo teologico.
Incarcato ha scritto:Grazie come al solito, Marco.
Mi associo.