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Sulla sovraestensione di ‘a’ rispetto a ‘in’

Inviato: ven, 28 nov 2008 13:27
di Marco1971
Andare a studio? La risposta di Luca Serianni.

Inviato: mar, 02 dic 2008 11:01
di Incarcato
Censurata. :wink:

Inviato: gio, 23 apr 2009 21:09
di palandar
Secondo il Serianni "è regionale anche l’uso di stare in luogo di essere" nella frase sto a studio.

Ma uno dei significati fondamentali di stare non è proprio trovarsi fisicamente in un luogo?
Stare a casa, a scuola, in ufficio, in studio. Non mi paiono usi regionali.

Inviato: gio, 23 apr 2009 21:28
di Marco1971
palandar ha scritto:Ma uno dei significati fondamentali di stare non è proprio trovarsi fisicamente in un luogo?
Stare a casa, a scuola, in ufficio, in studio. Non mi paiono usi regionali.
Per me, in queste espressioni stare significa ‘restare, rimanere’ e non ‘essere, trovarsi’.

Sto a casa perché sono malato (= rimango).
Sono a/in casa in questo momento.

Stare per essere/trovarsi è generalmente dell’uso centro-meridionale (Toscana esclusa).

Avevo scritto di questo nelle vecchie stanze del foro della Crusca.